Ma che male abbiamo fatto in un recente o lontano passato? Non bastava che alcuni dilettanti allo sbaraglio ci costringessero alla lettura di pagine e pagine di critiche senza capo né coda. No, non bastava. Il Messaggio diretto da questo anziano signore Antonio Guttoriello che ancora gira con una lunga e bionda chioma non lascia anzi raddoppia. Ci mancava solo il videogiornale domenicale per rovinarci tutte le sante domeniche che il Signore manda sulla Terra.
Oggi è domenica. E mi sa che presto subiremo l’aggressione dei tanti link che ci riportano al videogiornale. Mi sa che saremo costretti ad iscriverci all’ente per la protezione animali per evitare questa ulteriore aggressione da parte di questo giornale che da diciassette anni ci rende impossibile la vita. In fin dei conti staremmo tanto bene se non ci fossero loro a criticare, a segnalare e a sottolineare. Fateci stare tranquilli. Noi teanesi abbiamo già tanti di quei problemi. Ci mancava solo il videogiornale. Ci siamo pure sorbiti oltre due ore di presentazione della nuova attività. A dire il vero molti di noi fuori erano speranzosi. Eravamo venuti con la speranza e la pia illusione che il Dr Antonio Guttoriello annunciasse dopo 17 anni di poca onorata attività la chiusura di questo giornale che tanto fastidio e disagio crea. Ed invece no. Due ore per sentirci dire che oltre il cartaceo, l’online, era giunta l’ora del video giornale. Molti si sono allontanati sconsolati. Alcuni di noi hanno pensato di impiccarsi alla sedia sulla quale erano seduti. Ma dico io ma invece di continuare con il giornale ecc.ecc. non sarebbe stato meglio per la redazione aprire una pizzeria a Calcutta? Uno chiosco di gelati al Polo Nord? Un pet shop? Una sartoria alle Hawaii. Ma ci rendiamo conto di cosa è Il Messaggio?
Luciano Passariello che ha una predisposizione naturale per aprire un negozio di elettronica. Gerardo Zarone una cappelleria. Annalisa Oliva un’edicola. Il direttore un negozio di barbiere. Capelli e barba per tutti. Ieri ci hanno imposto la visione delle videointerviste ai teanesi. L’espressione del viso degli intervistati da sostegno alla mia tesi. Sembrava che avessero preso una sediata sulla fronte. E poi…nel video c’erano Leonardo D’Alonza e Mariella Izzo, una corsa in auto, per le strade di Teano ad una velocità folle ma dico una pattuglia dei carabinieri no eh? È proprio vero quando servono le forze dell’ordine non ci sono mai. Una visita guidata nei bar e per le strade della città. Neanche una buca provvidenziale a mettere fine alla nostra agonia. Io ero pure incazzato come una biscia perché non potevo neppure fumare per calmarmi. Tutto condito dalle canzoni e le musiche dei Dafne con Valerio Jimi Sirignano. Allora cari ragazzi ma i camerieri nella pizzeria a Calcutta no? Enzo Fiore che reinterpretava in chiave semiseria il ruolo di Adriano Celentano nel film “Segni Particolari Bellissimo”. . Il presidente del consiglio Carlo Barra chiamato a fare un intervento aveva la faccia di chi pensa: “Ma chi me lo ha fatto fare di venire ma non era meglio se restavo a casa a preparare il consiglio comunale di mercoledì prossimo o magari potevo andare a mangiare una pizza a Calcutta nell’omonima pizzeria?” Infatti ha cominciato l’intervento dicendo: “Scusate ma questa non è l’inaugurazione di una nuova pizzeria?” Ma molti sono caduti nell’equivoco. Io stesso ho assistito quando Gugliemo Antuono ha ordinato una margherita a Valerio Jimi Sirignano. Il direttore Guttoriello era notevolmente infastidito infatti ad ogni nuovo ospite che arrivava diceva: “No, non è l’inaugurazione di una pizzeria”. E molti a quelle parole si sono allontanati sconsolati.
Scherzi a parte. Auguri a tutti per la nuova iniziativa.
Ora vado a fumarmi le sigarette a cui ho dovuto rinunciare ieri sera.
Siate buoni.
Vi auguro ogni bene.
Sandro Pinelli