È solo con rammarico constatare quello che abbiamo sempre definito “provincialismo” politico e non. È con rammarico constatarlo ancor più quando ad applicarlo sono le “nuove” leve della politica. I social generation. Coloro, che oggi, beati loro, prendono un aereo ed in men di un’ora possono andare a prendere un caffè a Milano. Quando noi, a bordo di una Fiat 850 con regolare bottiglione d’acqua a bordo (causa ebollizione radiatore), impiegavamo oltre due ore per arrivare a Roma. È con rammarico constatare che giovani professionisti, con tanto di laurea, oggi, non sanno leggere, interpretare, decodificare, argomentare con approccio lessicale un articolo di giornale. Manca “l’ascolto”, insomma, tutto sostituito dal semplice “sentire”. E così, si dedicano in una intervista televisiva, circa cinque minuti di tempo ad una strenua e a tratti rabbiosa difesa ad “inesistenti” attacchi di un giornale, si badi bene, giammai fatti alle persone, bensì ad una “scuola di pensiero” politica, da noi definita di “tipo familistico”. Cosa provata e comprovata con la “genealogia” dei personaggi citati. E stigmatizzata da più di un Organo di Stampa (vedi Cronache di Caserta 24.05.2022 n.d.r.). O no? Se poi si vuole negare l’evidenza, embè…. E, se abbiamo evidenziato questi particolari, abbiamo buoni motivi per esaltare esclusivamente certe caratterizzazioni anche di ordine “ideologico-programmatiche-concettuali”. Scuole di pensiero! Altrimenti perché definiamo certe collocazioni di Centrodestra o di Centrosinistra? Ci sarà un motivo? O sono semplici condimenti per la preparazione di una torta? Ora veniamo all’argomento di cui al nostro titolo. Abbiamo ascoltato (ascoltato!!!) ed ascoltato più volte l’intervista del Candidato Sindaco, Avv. Giovanni Scoglio. Al di là del contenuto, ciò che ci ha gratificato sono stati la passione, lo slancio, la verve, il coraggio con i quali sono state elencate tutte le problematiche della Città di Teano e le eventuali soluzioni adottabili. Avv. Scoglio: presente! E qui, bisogna dire, che come il Candidato, Avv. Fabrizio Zarone, l’elencazione è gioco facile per qualsiasi Candidato. Una mera elencazione dei problemi di Teano la fanno, da anni, tutti i Cittadini i quali stanno subendo un’atavica “politica-familistica”. Fino all’ultimo ex Sindaco. O no? Così l’entusiasta ed appassionato Avv. Scoglio, ha dimostrato grande conoscenza del ventaglio di opportunità che si potrebbero (potrebbero) sfruttare sul territorio Teanese. Ha persino “scoperto” che a Monte Lucno soggiornavano in sontuose ville molti Senatori Romani e, già questo, denota un certo interesse storico-locale. Però si dimentica che lo scavo, il recupero, sono appannaggio della Soprintendenza e dei fondi (?) da essa stanziati (!?). In quanto alla Storia locale, ha dimenticato di dirci come rilanciare il meraviglioso Museo Archeologico (già realtà) e l’altrettanto meraviglioso Teatro Romano (già realtà) e perlopiù ancora interrato. Ha dimenticato (…equilibri politici con Vairano Patenora?) che Teano è la Culla dell’Unità d’Italia e, per questo, degna di occupare un certo rilievo nelle cronache nazionali del Risorgimento Italiano.
E, sempre in sintonia con l’entusiasmo dell’Avv. Scoglio, proprio ritornando a quella “scuola di pensiero” di tipo “ideologico-familistica”, visto che Egli ha esaltato le potenzialità imprenditoriali per l’agricoltura, ricordiamo che quella “politica-ideologica-familistica” (Amministrazione Raffaele Picierno) ha abortito un mostruoso quanto inutile, fallimentare ed antieconomico Sidicinum a dispetto di quanti, ben consci della vocazione del territorio, auspicavano la realizzazione di un Mercato Ortofrutticolo (vedi Aversa, vedi Fondi…). In quanto all’isolamento di Teano rispetto ad altre realtà dovuto alla scarsa rete stradale di collegamento, teniamo a ricordare ancora al dinamico Avv. Scoglio che, anche qui, quella “politica-ideologica-familistica” (On.le Vincenzo Mancini), negli anni ’60, optò, al posto di un Casello Autostradale previsto a Teano, per le due Aree di Servizio attualmente esistenti. Si chiama lungimiranza. Vero? Poi, sempre animato dalla sua indiscutibile passione per il proprio Paese, l’Avv. Scoglio, onde ravvivare la vita aggregativa, sociale ed economica, per il Centro Storico ipotizza dei “locali notturni”. Gli ricordiamo che qualcuno già ci tentò. Ha dovuto recedere a causa dei pitali e delle secchiate d’acqua che piovevano sugli “avventori-disturbatori” ad opera di Cittadini molestati dal frastuono. Così, tanto per discettare e ponderare. L’Avv. Scoglio, inoltre, ci ha tenuto a sottolineare che Egli non è soggetto a “capibastone”, “padrini”, etc… Di ciò, nelle oneste intenzioni, ne siamo certi. E qui casca l’asino, come si suol dire! Argomentando di Sanità nel nostro Comune, l’Avv. ha ben evidenziato che l’attuale Piano Ospedaliero Regionale non prevede alcunché rispetto ad una eventuale struttura ospedaliera “nuova” per il Comune di Teano. E questo è vero. Infatti ci è stata “soffiata” da un attivissimo On.le di Sessa Aurunca (il quale ha tenuto a battesimo la Lista di Scoglio e della stessa scuola di pensiero “politico-ideologica”). Struttura Ospedaliera già prevista e stanziata per Teano, Loc.tà Zarone, ad indirizzo traumatologico (Giunta Antonio Bassolino) e stranamente abortita. E stendiamo, anche qui un velo pietoso. In sostituzione, e qui viene il bello, l’Avv. Scoglio, ha affermato che ci si potrebbe attivare affinchè un “Imprenditore” possa essere interessato a realizzare a Teano una Clinica (privata) accreditata con annessi Servizi di Emergenza. Non si è soggetti a “capibastone”, “padrini”, etc… E di grazia, premesso che come il Piano Ospedaliero Regionale anche la Clinica Privata deve essere inserita in una programmazione sanitaria regionale, chi sarebbe l’Imprenditore “unto dal Signore”? Vuoi vedere che, noi brutti, sporchi e cattivi, indoviniamo? Sbagliamo quando diciamo che nella Lista Scoglio appaiono diversi Candidati già Dipendenti di una Clinica Privata Accreditata i cui “Imprenditori” provengono anche loro da Sessa Aurunca? Sbagliamo quando diciamo che tali “Imprenditori” occupano posti di rilievo nazionale nel Direttivo del PD? E, come mai, al limite, l’Avv. Scoglio, non ha ipotizzato, invece, quanto già pianificato e finanziato in quel di Mondragone? “L’ospedale di comunità con primo soccorso aperto h24 è realtà: avviato l’iter per i lavori. Avrà 20 posti letto per le emergenze più un poliambulatorio per gli esami: sorgerà a lato del Distretto Sanitario”. Dimenticavamo, non è possibile: ci è stato già soffiato da un attivissimo On.le di Mondragone (anch’Egli della stessa scuola di pensiero “politico-ideologica” dell’Avv. Scoglio). Come mai Avv. Scoglio, non ci ha pensato? Forse che la Sua “ideologia” protesa al “sociale” si è convertita al “capitalismo” privatistico? “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina”. E non sprechi la sua passione, il suo coraggio, la sua verve, ad attaccare chi scrive queste cose. Piuttosto per il bene di Teano si provi a meditare ed a ponderare meglio.
Pasquale Di Benedetto