Molto probabilmente, il (S)indaco di Teano, oltre ad emettere un’Ordinanza, la n. 63 del 10.10.2024, per comunicare il divieto di utilizzo dell’acqua potabile, convocherà a breve una solenne Conferenza Stampa. “A breve convocheremo una conferenza stampa per spiegare alla cittadinanza le ragioni alla base di questo atto obbligato, unitamente alle misure che abbiamo già adottato e che adotteremo per ridurre, nel più breve tempo possibile, gli effetti di simili aumenti sulla popolazione. Seguiranno aggiornamenti”. Ricordate come ci prendeva per i fondelli quando fu adottato l’astruso ed inspiegabile aumento del 120% delle Tariffe idriche? Era il 05 agosto del 2024 che già denunciavamo questo sprezzante modo di agire nei confronti della Cittadinanza. Ricordate? Poi, era il 07 agosto 2024, quando fu ridotto “zittu zittu” il flusso dell’acqua causando non pochi disservizi nelle varie abitazioni e quartieri di Teano. Ricordate? Ed in quella occasione qualche (A)mministratore suggeriva di munirsi di serbatoi, ovvero, sembrava dire, “….non solo ti aumento le bollette, non solo ti taglio l’acqua, ma ti invito a sborsare altri soldi per munirti di serbatoi!!!”. Ricordate? Questo un ridottissimo riassunto del modo in cui viene preso in considerazione il Cittadino. E, si badi bene, che questa volta il (S)indaco, ob torto collo, è stato costretto ad emettere un’Ordinanza solo in virtù del fatto che vi è alla base una relazione di un Ente deputato alla tutela della salute, l’Asl, una tutela a cui è sottoposto lo stesso (S)indaco in quanto prima autorità sul territorio in materia di salute pubblica! Il (S)indaco, il quale, nella medesima Ordinanza ci tiene a precisare “Che, avverso il presente provvedimento, è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale Campania entro 60 giorni dalla data della pubblicazione, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione”. Un eventuale ricorso al TAR che potrebbe essere evitato grazie ad una tempestiva Conferenza Stampa per spiegare alla Cittadinanza “i risultati delle prove batteriologiche”. Avranno trovato i batteri del colera, dei Vibrio parahaemolyticus, dei patogeni estremamente pericolosi per la salute, o cosa? Quindi, il Cittadino per conoscere tutto ciò, dovrà rivolgersi al TAR? Oppure saranno debitamente informati dalla Prima Autorità Sanitaria del Territorio attraverso “una conferenza stampa per spiegare alla cittadinanza le ragioni alla base di questo atto obbligato”? Certo è, che questi tipi di iniziative avranno serie ripercussioni anche di tipo economico, vedi le attività commerciali come bar, rivenditori di frutta e verdure, pescherie, etc.. Se ne deduce che, quindi, oltre a dovute spiegazioni su ripercussioni sulla salute, su quelle di ordine strettamente commerciali, bisognerebbe risalire alle cause effettive (ed eventuali responsabilità) che hanno determinato tale drastica Ordinanza. O no? Cosa si è fatto, quindi, rispetto ad una condotta idrica comunale, vero e proprio colabrodo e potenziale vettore di batteri o altro? Oltre a vantarsi, attraverso Facebook del rifacimento del manto stradale di alcuni tratti, ci si è accertati se al di sotto di essi persistono condotte idriche fatiscenti e dispendiose? Urge Conferenza Stampa, Signor (S)indaco)!!! E se i batteri si sono insinuati attraverso tali vistose perdite? E se i batteri provengono eventualmente da impianti fecali adiacenti agli impianti idrici comunali per l’alimentazione delle case? Urge Conferenza Stampa, Signor (S)indaco)!!! Così, tanto per tranquillizzare la Cittadinanza senza pararsi dietro una dovuta ed irrisoria Ordinanza. O no? Se tutto ciò verrà chiarito attraverso una Conferenza Stampa, allora sì che non ci sarà bisogno di rivolgersi al TAR o alle Autorità preposte per la salvaguardia della salute dei bistrattati contribuenti che, peraltro, hanno dovuto subire una mannaia del 120% sulle bollette o munirsi di costosi serbatoi a causa di carenza d’acqua. Avranno pur eliminato il reato di “abuso di ufficio”, ma rimane pur valida la “culpa in vigilando”. O no? A proposito, (S)indaco stiamo ancora aspettando la (S)ua Conferenza Stampa tanto strombazzata a mezzo Facebook: “A breve convocheremo una conferenza stampa per spiegare alla cittadinanza le ragioni alla base di questo atto obbligato, unitamente alle misure che abbiamo già adottato e che adotteremo per ridurre, nel più breve tempo possibile, gli effetti di simili aumenti sulla popolazione. Seguiranno aggiornamenti”. Una Conferenza Stampa per spiegare ai Cittadini l’astruso ed inspiegabile aumento del 120% delle Tariffe idriche. “Seguiranno aggiornamenti” annunciò il (S)indaco).
Pasquale Di Benedetto