“Questa mattina anche voi, come noi, speriamo abbiate sentito la gioia delle campane che finalmente sono tornate a suonare”.
Con queste parole, stamattina dalla pagina ufficiale facebook dell’ Agesci Gruppo Scout Teano 3, è stata informata la cittadinanza tutta che finalmente la croce pericolante posta sulla sommità del campanile del Santuario di Sant’Antonio da Padova, è stata rimossa.
Noi che abbiamo seguito in religioso silenzio ogni movimento, non possiamo fare a meno di esprimere tutta la nostra gratitudine a quanti si sono spesi, per il raggiungimento di questo obiettivo.
Ci sarebbe da dire tanto anche per zittire le inutili e sterili polemiche che in questi giorni abbiamo letto. O peggio, dei tentativi malsani di taluni personaggi che “hanno predicato bene e razzolato male”, evidentemente nel vano tentativo di accaparrarsi la benevolenza di futuri elettori.
Per ora, godiamoci la soddisfazione di riascoltare il suono di quelle campane, che sia preludio di speranza e gioia per tutti.
Cogliamo l’appello del Teano 3 per quanti vorranno fornire il loro concreto contributo per recuperare anche solo parte della spesa.
Questo il codice IBAN del Gruppo e l’intestazione.
IBAN: IT49F0306909606100000157056
Intestazione: Agesci Gruppo Teano 3
Causale: Donazione per rimozione croce
Luciano Passariello
P.S.
Vi riproponiamo queste righe di riflessione, che abbiamo ricevuto da un caro amico e che abbiamo già avuto modo di proporvi nel passato
Noi non siamo Dei. Non ci è concesso creare mondi a noi graditi. Il destino ha scelto per noi un’esistenza umana. Siamo immensamente fortunati per questo, ma abbiamo i nostri limiti. Ciascuno non può che essere padre dei propri figli, senza pretendere di sovvertire la trama degli eventi, senza continuare a tentare di riparare errori che non ha commesso.
Ci è concesso di vivere una sola vita, occupandoci responsabilmente sopra ogni cosa e prima di ogni cosa di noi stessi, ed una frazione di tempo immediatamente dopo, di chi dipende da noi per una nostra volontà.
Se ci inganniamo e di conseguenza inganniamo gli altri, uccideremo noi stessi e gli Dei piangeranno per la nostra arroganza.
Ogni cosa andrà nella direzione che il Fato vorrà