A Teano tornano le bollette della TARI, anche quest’anno la sorpresa non è certo piacevole. Le cartelle arrivate in questi giorni ai cittadini risultano salatissime, accendendo polemiche e malumori in tutta la comunità.
Molti residenti, esasperati, hanno espresso il proprio disappunto con lettere e segnalazioni giunte in redazione. Le parole ricorrenti sono “ingiustizia” e “indifferenza”.
“Mentre i nostri amministratori si affannano nella campagna elettorale, noi dobbiamo fare i conti con l’ennesimo salasso – scrive un lettore –. Tra un bigliettino e l’altro, ci hanno infilato in mezzo la stangata della monnezza.”
Una frase che racchiude il sentimento diffuso tra tanti teanesi, che si sentono abbandonati e traditi da una gestione che sembra guardare più ai consensi che ai reali bisogni della popolazione.
Il peso della tassa sui rifiuti, già da tempo giudicato sproporzionato rispetto alla qualità del servizio, quest’anno sembra aver toccato un nuovo picco. In molti si chiedono dove finiscano realmente i soldi raccolti, e soprattutto se l’amministrazione comunale intenda finalmente aprire un confronto serio e trasparente con i cittadini.
Nel frattempo, la rabbia cresce. E con essa, la sensazione che, a Teano, la politica abbia perso il contatto con la realtà quotidiana di chi, tra rincari, tasse e promesse mai mantenute, fatica semplicemente a tirare avanti.
La Redazione

TARI, A TEANO BOLLETTE DA CAPOGIRO: CITTADINI INFURIATI TRA PROTESTE E AMAREZZE
IL PIACERE DELLA SINTESI. 
