“A Teano, in provincia di Caserta, c’è uno dei Teatri di epoca romana più belli d’Italia. Ieri, 5 aprile era chiuso, immerso nelle erbacce e circondato da piccole discariche”. Non so voi, mai io mi vergogno molto. Una considerazione fatta da Salvatore Minieri, Giornalista, Scrittore, Reporter di Pignataro Maggiore. Dopo essersi trovato a visitare il nostro Teatro, che era anche chiuso, non ha potuto non scrivere sul proprio profilo Fb, quello che è quotidianamente sotto i nostri occhi. Come non dargli ragione sul suo vergognarsi molto, su una realtà che per noi e diventata normale? Solo per chi visita la nostra Città non è normale (che paradosso!). Saranno stati i tanti anni nell’abisso in cui è piombato questo Paese, ma io non ce la faccio. Io invidio davvero le vostre certezze, la capacità di schierarsi.
Angela Zannini
Cara Angela, riceviamo e pubblichiamo il tuo ultimo grido di dolore rispetto alle condizioni in cui versa da anni la nostra Teano. Vengo però a precisarti che il collega Salvatore Minieri, figlio di un altro Galantuomo quale era il padre Dr. Pasquale, è venuto a testimoniare, purtroppo, quanto da noi urlato a cadenza mensile su questo Giornale (ultimo ns.22.09.2021, vedi foto). Prova a rileggerti a ritroso tutti inostri interventi compresi quello sull’Evento Plastic Free e compreso quello sui rifiuti proprio a ridosso del Teatro Romano di circa due anni orsono. Il frigorifero immortalato dal Collega Minieri è lo stesso che abbiamo immortalato circa due anni fa e pubblicato in un nostro articolo. Che dire? Solo qualche riflessione. Secondo te, gli autori di tali inciviltà, proprio perché incivili, leggono i giornali o guardano qualche programma televisivo con temi culturali? Ti rispondo immediatamente. I giornali per queste persone servono solo esclusivamente per pulirei vetri o incartarci piatti e bicchieri; la televisione viene programmata solo sul “Grande Fratello” o “l’Isola dei Famosi”. Facebook non viene utilizzato per ammirare le foto di pregevoli monumenti scattate da Alfredo Balasco, Luigi Di Benedetto, Antonio De Simone o quelle della Bella Teano di Valter Giarrusso, bensì per ammirare improbabili miss o spettogolare su dove si trova ora questo o quello. Che dire cara Angela? Quando affermi che: “Io invidio davvero le vostre certezze, la capacità di schierarsi”, sappi che non c’è nulla da invidiare. Infatti un noto proverbio dice: “Dimmi con chi vai, ti dirò chi sei”. Ovvero, è possibile capire molto di una persona solamente guardando le sue amicizie (schieramenti). Una persona sarà infatti portata a circondarsi di persone molto simili a lui sia per modi di fare che di pensiero. E da qui a quelle che tu definisci “capacità di schierarsi”. “Capacità” o “comodità”? E poco importa se quel candidato non ha né sentimenti, né cultura per “vergognarsi” come te. Anzi se lo fa (vergognarsi), come fanno tanti di noi Cittadini, diventa un “personaggio scomodo” perché evidenzia tuttala sua pochezza, tuttala sua incultura, tutta la sua dozzinale inciviltà. Giovanni Falcone diceva: “…. mi vogliono come loro”. Non lo ha fatto e…….
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