Le voci si rincorrono incontrollate, i commercianti di Largo Croci sono sul piede di guerra perché non si riesce a conoscere neanche con approssimazione la data della chiusura del cantiere con il quale si sta provvedendo alla riqualificazione della Piazza. Qualcuno parla addirittura di oltre 220 giorni di lavori.
Con gli addetti della ditta che realizza i lavori neanche a parlarne, nessuno sa niente e se si insiste ti pregano di recarti sul comune dai tecnici dell’ente appaltante. Siamo convinti che la reticenza degli addetti del cantiere non ha alcun riferimento con il fatto che la ditta sia proveniente da Casale di Principe.
Effettivamente i disagi sono tanti, per quelli che sono costretti a frequentare la piazza per vari motivi e per quanti lì hanno le attività commerciali anche se, la struttura del cantiere bisogna riconoscere ha tenuto conto delle varie esigenze ma, se vogliamo diventare più belli qualche sacrificio dobbiamo pure sopportarlo.
Eccoci allora sul Comune di Teano, dove tra l’altro abbiamo avuto la fortuna di incontrare direttamente il Responsabile dell’Ufficio Tecnico l’ingegnere Fulvio Russo. Massima disponibilità a fornire le più ampie delucidazioni che partono dalla data di termine lavoro: prevista per la fine del prossimo mese di settembre e comunque in tempo per consentire lo svolgimento delle varie cerimonie legate al 150° anniversario dello Storico Incontro. Ma cos’altro ancora dovrà essere fatto oltre la pavimentazione che è in fase di ultimazione? C’è ancora il lavoro di sistemazione dei marciapiedi, continua il responsabile comunale, anche quelli che si trovano dall’altra parte del fondo stradale e poi la sistemazione di qualche panchina, qualche albero ma soprattutto un decorativo sistema di illuminazione che dovrebbe abbellire l’intera piazza.
Nel frattempo, i commercianti della Piazza, per consentire un migliore e maggiore afflusso di potenziali clienti, potrebbero cominciare a liberare dalle loro auto gli spazi davanti agli esercizi commerciali e renderli disponibili per la clientela. E’ poco ma sempre meglio di niente.
Domenico Spaziano