E’ praticamente tutti pronto. 26 telecamere a circuito chiuso sono state installate nei punti cruciali di Teano Centro, per monitorare 24 ore al giorno quello che avviene nelle strade della nostra città. Il responsabile comunale del procedimento, avvocato Fernando Zanni, ha già deliberato l’incarico al tecnico collaudatore l’ing. Francesco Savastano di Aversa il quale dovrà collaudare il funzionamento dell’intero apparato, dal funzionamento delle telecamere, alla raccolta delle immagini ed alla loro archiviazione.
Il progetto è stato finanziato con i fondi PON FESR “Sicurezza per lo sviluppo” e si traduce nella realizzazione di un sistema di video sorveglianza che dovrebbe dare un utile contributo per la sicurezza dei cittadini e perché no, anche per il patrimonio. Chi è solito osservare quello che accade intorno a noi avrà notato che in alcuni punti della città, punti ritenuti strategici, sono state installate appunto delle telecamere direzionali che riprendono un’ampia zona circostante.
L’attività di questo sistema sarà ufficialmente presentata alla cittadinanza con una conferenza stampa cui parteciperanno, oltre alle autorità locali, anche dirigenti e funzionari ministeriali cui è stato affidato il compito di realizzare il progetto su scala nazionale. Il sistema di video sorveglianza scaricherà le immagini in una centrale operativa sistemata probabilmente nel comando dei vigili Urbani mentre una sala di consultazione sarà operante in altra parte dell’edificio comunale, opportunamente protetta.
Abbiamo avuto moto di apprezzare l’utilità di questi strumenti proprio in occasione di indagini che hanno visto protagonisti delinquenti comuni e episodi di criminalità occasionale. In molti casi le telecamere sono state determinanti per l’accertamento della verità. C’è però anche chi accetta con un certo fastidio l’idea di essere scrutato ed osservato da occhi indiscreti e ritiene possa trattarsi di una vera e propria violazione della privacy.
Punti di vista.