Dopo le già note diagnosi sulla rete acquedottistica, sui possibili interventi e sulla programmazione relativa, il sindaco Di Benedetto entra in alcuni particolari aspetti che vanno assolutamente approfonditi, e non solo dalla cittadinanza. Nel suo ultimo comunicato stampa sull’argomento si legge testualmente:
"Per quanto concerne i guasti relativi all’ultimo periodo, va rilevato oltretutto che, alcuni di essi, specie quelli registrati nelle giornate di sabato e domenica, sono stati provocati da ignoti, così come ignoti, di recente, hanno intenzionalmente spento l’impianto di pompaggio in località San Giulianeta, introducendosi in tale ambiente senza produrre alcuna effrazione. Pertanto, oltre alla denuncia di tali fatti delittuosi alle compenti autorità, l’Ente ha disposto la sostituzione delle chiavi di accesso per ognuno degli impianti dell’intera rete.
Alle problematiche della rete acquedottistica, tenuto conto delle imprescindibili esigenze di bilancio, questa Amministrazione ha stabilito di dare priorità assoluta. Si provvederà quindi a delineare, in occasione della stesura degli atti del bilancio, una strategia programmatica, compatibile con le risorse economiche disponibili, per un ammodernamento strutturale della rete, che porti progressivamente ad una copertura continua del servizio anche nei mesi estivi, con un sistema di monitoraggio e manutenzione programmata che eviti, o quantomeno riduca drasticamente, le interruzioni nell’erogazione a seguito di guasti.
Nell’immediato si chiede a tutta la comunità di collaborare con la propria Amministrazione, segnalando guasti e disservizi della rete acquedottistica, utilizzando a tal fine sia il sito istituzionale dell’Ente che l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. I cittadini possono trasmettere, anche in forma anonima e con le stesse modalità sopra indicate, segnalazioni relative a presunti prelievi abusivi di acqua potabile dalla rete comunale".
Non solo un appello ma anche un avvertimento.
Severino Cipullo