Fine d’anno coi botti! Si usa ancora, ed anche la rampante Amministrazione Comunale di Teano ha pensato di rinnovare quella tradizione, contrabbandandola, come sempre è solita fare, come una novità assoluta che solo una mente eccelsa poteva essere in grado di pensare. Il Consiglio Comunale è convocato per il giorno 28 dicembre, e partiranno subito tre botti. Il primo sarà il punto 4 all’o.d.g: conferimento della “cittadinanza onoraria alla senatrice a vita “Liliana Segre”. A seguire in rapida successione la “Istituzione di una Commissione Consiliare Speciale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza” e la “sottoscrizione del Manifesto della comunicazione non ostile”. Mi pare di vedere la imitazione che faceva Totò dei fuochi artificiali: mancheranno le famose “tre botte all’oscuro”, ma non è detto che non potrebbero, prima o poi, materializzarsi anch’esse. Ma, per cortesia, non fraintendetemi, altrimenti la Commissione consiliare contro la violenza potrebbe iniziare il suo lavoro proprio da me. Parlo di botti metafisici, sia chiaro. E, metafisicamente, devo aggiungere che il tutto si concretizza in una unica grande botta di “sinistrismo” al quale il nostro Sindaco vuole accreditare come aderente, ove mai ce ne fosse ancora bisogno, la sua Amministrazione, e chissà per quali personali motivi; è un prosieguo, mascherato di buonismo, dell’invito rivolto alle “sardine”, del quale abbiamo già parlato. Con buona pace di tutti i suoi elettori che han creduto di votare una “lista civica”. Ma tant’è. Avremmo giustificato una testimonianza di solidarietà con la Segre, minacciata sul web dai soliti idioti, espressa da tutto, e dico tutto, il Consiglio Comunale, ma ho un concetto totalmente diverso della “cittadinanza onoraria” che dovrebbe configurarsi, comunque, a seguito di un legame fattivo del ricevente con il paese offerente. Non sono riuscito a farlo comprendere, ma non me ne dolgo più di tanto. Mi addolora maggiormente la Istituzione di una Commissione Consiliare per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo antisemitismo ecc. E per due validi motivi: il primo è che queste Commissioni non servono ad un beato salsiccio, (così faccio contento il mio amico che vive a Torino) e lo sanno cani e porci, ed il secondo è che a Teano, a memoria d’uomo, di tali fenomeni non ne è mai esistita nemmeno l’ombra e “buttarsi le pietre per il petto” può servire solo a mettere in cattiva luce un paese, facendo presumere che i suoi abitanti hanno bisogno di una apposita Commissione che contrasti i fenomeni spregevoli da loro messi in atto nei fatti o nelle idee. E così non è e non è mai stato! Il tutto ricorda un po’ il cartello “Teano, città per la pace”, affisso qualche decennio fa, prima amministrazione Picierno del duemila, e chissà che l’ispiratore di quello non sia lo stesso che ha confezionato questi “botti”. Che le strade siano disastrate, che le scuole debbano restare chiuse per ogni refolo di vento, per evitare che gli edifici scolastici cadano addosso agli studenti, che l’acqua dei rubinetti abbia una colore giallognolo, che si viva nel pre – dissesto, che perderemo anche la stazione dei Carabinieri, che l’Istituto Alberghiero sarà dimensionato, che tutta la città continui lentamente a morire, tra negozi che chiudono e gente ogni giorno più demotivata, che la sporcizia dilaghi sempre più, importa poco o niente. Mi aspetto che a queste mie considerazioni sia già pronto a “fare le bucce” l’amico, nonostante tutto, Giulio, al quale vorrei dire: Caro Giulio, il tuo “poco di umorismo alla buona”, come tu lo definisci, credo che abbia colmato la misura. Sarebbe bello che, ove mai ti potesse riuscire, imparassi a contrapporre argomentazioni ad argomentazioni, proposte a proposte, critiche a critiche, delucidazioni a delucidazioni, e ti astenessi dal creare ed attribuire nomignoli a destra e a manca, anche a persone che di quella tolleranza, per la inesistenza della quale il Sindaco ritiene necessario costituire una apposita commissione, ne hanno avuto sempre tantissima, essendo essa una “virtù liberale”. Perché non esistono solo le virtù “cardinali” e quelle “teologali”, a te tanto clericalmente care, ma anche quelle “liberali”. Comunque Buon Natale a Tutti, e, credetemi, a tutti di cuore.
Claudio Gliottone