“Il presepe di DON MICHELE, quel mirabile presepe dell’ultimo minuto,
curato, cesellato, miniato, vergato da sudore e barzelletteschi sorrisi,
trascorso da brividi di milioni di emozioni,graffito da una vita esemplare, vivida, palpitante di stelle. I sognatori come EGLI fu non rimarranno mai al buio. Anche nella notte più oscura troveranno una stella a illuminare il loro sogno. A mostrare il sentiero da seguire”
.“Passi nella notte” con echi di cadute e pentimenti. Note dissonanti sulle tastiere della vita. Incantesimi della notte, dei suoi veli di luce e dei passi di brina che la percorrono e la violano, timidi, impalpabili, discreti.
A volte i piccoli gesti, le parole dette in un certo tono cambiano la prospettiva. È un mondo difficile. Basta poco per rendere felice una persona e altrettanto poco per rattristarla
Racconti da leggersi preferibilmente , suggerisce don Arturo nella lapidaria introduzione, preferibilmente di sera al fuoco del camino , nelle notti da Natale alla Befana. Epifanie di preghiera in compagnia di don Arturo, ritornato elettrizzante parroco, cintura nera del buon gusto e del bello scrivere.
Un fuoco divorante, energico , assoluto nella notte dell’anima dei protagonisti , al ritmo di felpati passi che ne segnano il destino risolutivo; protagonisti disegnati da Mons Aniello a tinte forti con un agrodolce sapore retrò e un linguaggio scabro, incisivo, brullo. L’ essenza e l’essenzialità della semplificazione.
” Forse il mio angelo è lei, Padre, che guarda la neve venir giù questa notte senza sapere che la guardo anch’io. Ed è la stessa.”
Il candore della neve e la notte a guardare, quasi maternamente protettiva, segnata dall’attesa della stella cometa , scandita dalla cadenzata morbidezza dei passi del ritorno, attesi, Il fascino della notte è difficile da spiegare, in particolare quello della magica notte di Natale.
Neve che a volte, rare, scendeva lentamente, particolarmente ingenua e pura, proprio a Natale, a patinare in un irreale ghirigoro figurativo la nostra splendida, leggendaria Teano.