Teano 1939 – Forza e Coraggio Benevento 0 a 0
Un pareggio a reti inviolate che vale una vittoria per i ragazzi di mister Vastano.
E’ stata una settimana movimentata quella che ha preceduto l’incontro di calcio Teano 1939/ Forza e Coraggio Benevento. La deludente posizione di penultima nella classifica del girone di 1 categoria e prestazioni non proprio esaltanti, hanno costretto la Società, nella persona dell’allenatore presidente Antonio Vastano di convocare un incontro faccia a faccia nello spogliatoio dello Stadio Garibaldi. Martedi scorso quindi tutti a rapporto. La voce del mister si udiva dall’esterno e per quanto non alterata, come è nel suo costume, è sembrata abbastanza decisa e determinata. Poche parole ma che sono evidentemente andate diritto al cuore dei ragazzi. Vastano aveva anticipato al nostro cronista recatosi sul posto che non avrebbe più tollerato prestazioni deludenti non tanto dal punto di vista puramente calcistico bensì da quello dell’impegno. Indossare la maglia rossoverde deve essere un onore per chiunque, se non si sente questa responsabilità è meglio restare a casa.
E i ragazzi hanno voluto dimostrare che loro questa maglia la vogliono indossare.
Oggi hanno offerto una prestazione eccezionale per impegno e ardore agonistico. Una giornata bellissima che fa onore allo sport del calcio. L’incontro con la capolista Forza e Coraggio di Benevento è terminato a reti bianche ma poteva anche concludersi con una meritatissima vittoria dei nostri colori che questa volta hanno voluto indirettamente dimostrare apprezzamento per i numerosi tifosi accorsi allo stadio Garibaldi. Tante bandiere, tifo accesso e qualche fuoco d’artificio. Come ai vecchi tempi.
Ci illudiamo di aver contribuito in piccola parte al risveglio dell’interesse verso questi colori, l’appello congiunto lanciato dal mister Savastano e il nostro giornale ha sortito questo bel risultato favorito dal senso di responsabilità dei calciatori e dall’abbraccio dei propri tifosi.
Giusto premio per l’intera dirigenza e sempre FORZA TEANO 1939 nel ricordo degli indimenticabili Guglielmo Esposito e Silvio Melese
Marco Guttoriello