Non bastavano i sindacati a mettersi di traverso sulla strada dell’assunzione del nuovo Comandante dei vigili Urbani di Teano, ora ci si mette anche il concittadino Alessandro Lepre che, con una dettagliata lettera inviata al Segretario Generale del Comune di Teano dottoressa Patrizia Cinquanta, protocollata questa mattina presso gli uffici comunali al n.0001259, in pratica con il pretesto di chiedere informazioni, così infatti recita l’oggetto” Richiesta informazioni (97/2016)”, Lepre informa la dirigente che, il procedimento in corso per la copertura del posto vacante di comandante dei vigili Urbani di Teano non sarebbe regolare e dunque illegittima e dunque impugnabile.
Ma andiamo con ordine: La giunta comunale approva in data 27/12/2016 un atto di indirizzo perché si proceda all’assunzione del Tenente Antonio Parise da Mondragone quale Comandante dei vigili Urbani di Teano, posto vacante per la rinuncia del comandante Antonio Di Nardo, sempre proveniente da Mondragone.
Il Segretario Comunale Dott.ssa Cinquanta convoca il sindacato per una consultazione sul merito, per un parere preventivo ma non vincolante. Il risultato di questo incontro è che secondo il sindacato non solo ritiene irregolare la procedura utilizzata ma addirittura ritiene che stante la grave crisi debitoria dell’Ente (3milioni di euro) sarebbe preferibile ridurre la massa debitoria magari utilizzando altri accorgimenti per migliorare la qualità del servizio di polizia municipale ritenuta poco efficiente, come recita una delle motivazioni del provvedimento adottato dalla Giunta.
Nella lettera protocollata dal cittadino Alessandro Lepre, molto ben articolata e sufficientemente motivata, si leggono ben 12 osservazioni tutte ricavate dalla interpretazione di norme giuridiche che spiegherebbero perché la procedura adottata dalla giunta sarebbe irregolare ma, per semplificazione, diciamo che il punto principale è che, la Giunta non può scegliere direttamente chi deve occupare quel posto ma darne pubblicità per offrire l’opportunità anche ad altri eventuali candidati tra cui scegliere in base ai requisiti richiesti dall’Ente ( in pratica no ad affido diretto). Inoltre la tipologia di contratto comporterebbe l’esborso di costi superiori per effetto delle trasferte da riconoscere al personale distaccato.
Il cittadino Lepre conclude la sua richiesta con le seguenti domande:
* Quale criterio è stato seguito per effettuare l’affido diretto al Ten. Antonio Parisi?
* Se il Segretario Generale era al corrente della massa debitoria del comune (3milioni di euro) quando ha affrontato il confronto sindacale
* Come sia possibile che dai 700mila euro di indebitamento del comune di Teano nel 2013 ad oggi lo stesso sia incrementato di ben quattro volte?
Così stanno le cose. Il cittadino Lepre attende una risposta dal Segretario Generale che ci auguriamo fornisca, anche a sua garanzia, altrimenti una risposta è costretta a costruirla la stampa locale, ritenuta colpevole di tutta la disinformazione che le viene addebitata proprio dagli Uffici comunali. Non lo diamo per certo ma è probabile che copia di questa lettera possa essere anche inviata, da altri, ai soliti organismi nazionali di garanzia.
Severino Cipullo