RIARDO, 25 NOVEMBRE 2017
Si è consluso lo scorso 25 novembre la prima edizione del Concorso dei “Mieli di Terra di Lavoro” tenutosi presso la speciale location della “Masseria delle Sorgenti Ferrarelle” in Riardo. Si tratta di un evento organizzato dall’Associazione Api e Biodiversità di Terra di Lavoro con collaborazione della“Masseria delle Sorgenti Ferrarelle” che tra l’altro sarà oggetto nei prossimi giorni di uno speciale servizio sui Tg3 Campania. Riconosciuto dall’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, il Concorso ha la duplice finalità di stimolare la produzione di miele di qualità e favorire la caratterizzazione e la valorizzazione del miele dell’antica “Terra di Lavoro”, una regione storica-geografica dell’Italia Meridionale, identificata in passato anche come Campania felix, oggi risultante divisa tra le regioni politico-amministrative del Lazio, della Campania e del Molise. Un vero concorso, unico nel Sud Italia per la sua importanza, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e da Consiglio Regionale della Campania, Crea – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria, Provincia di Caserta, Camera di Commercio di Caserta, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana, ANCI-Campania, Comune di Pietravairano, Ambasciatori dei Mieli, Federazione Coldiretti di Caserta, Slow Food Condotte Volturno, Terre di Capua e Massico-Roccamonfina. Tra i mieli premiati, spicca quello prodotto da un’azienda sidicina, l’Apicoltura Silvana Zannini che con il miele di melata, prodotto nel Comune di Teano sulle ridenti colline di Carbonara, è stato premiato con “Un Ape d’Oro”. Il miele di melata è un miele diverso dai soliti. Non deriva dal nettare dei fiori ma viene prodotto a partire da insetti parassiti che succhiano la linfa delle piante espellendo la parte zuccherina in eccesso che si deposita su foglie e rami e viene raccolta dalle api. Gli insetti produttori di melata sono numerosissimi come le piante da essi attaccate. Il miele è proprio l’espressione, l’emblema della biodiversità del nostro territorio.
Uno speciale miele che più di altri porta con sé i valori del proprio territorio d’origine, per evidenziare l’indissolubile legame tra il prodotto, le fioriture e la terra che le ospita. I riconoscimenti sono stati assegnati da una giuria tecnica, composta da Paola Belligoli, Luigi Iorio, Alessio Moscato e Giuseppina Gargiulo, tutti iscritti nell’Albo Nazionale degli Esperti di Analisi Sensoriale del Miele. Il riconoscimento conquistato da Apicoltura Zannini è stato consegnato dal Presidente della Camera di Commercio di Caserta, Tommaso De Simone che, tra l’altro, è intervenuto nel plaudire l’iniziativa relazionando sull’importanza del miele sulla microeconomia e del riscatto del territorio. Il comitato promotore del Concorso è cosi composto: Luigi Iorio, Antonio De Matteo, Gennaro Di Giacomo, Sebastiano Del Vecchio, Vincenzo Battaglia, Concetta Fazzone, Domenico Piscitelli e Christian Pilotti.
Per maggiori info è possibile consultare il sito www.mieliditerradilavoro.it