È tutta colpa del maltempo. Scritto nero su bianco con l’ordinanza n.3 del 20 gennaio 2020 con oggetto: “Ordinanza contingibile ed urgente per il transennamento e la chiusura al traffico di alcune strade comunali”, perché “il territorio comunale è stato colpito in data 20 dicembre 2019 e 21 dicembre 2019 da un evento meteorologico, a seguito del quale, si sono verificati dei movimenti franosi in molteplici zone del Comune di Teano”. Avete notato? L’ordinanza era tanto urgente che l’ordine è partito dopo un mese. Sempre sulla stessa ordinanza si è “ritenuto di dover provvedere tempestivamente a vietare il traffico veicolare sulle strade comunali via Aravisi e via Dragoni, via Carrano, via Molara, via Olivella e di dover transennare provvisoriamente le strade in questione per preservare persone. In effetti, la strada di via Carrano a Teano Scalo è stata transennata per pochi giorni (provvisoriamente), poi le transenne sono state tolte, ma il pericolo di cui parla l’ordinanza è ancora li. Perché la strada non viene chiusa in modo da interdire completamente la circolazione sia pedonale che veicolare? La carreggiata sta diventando sempre più stretta e pericolosa e le persone continuano a transitare liberamente sulla strada inagibile. Ma la strada quando verrà aggiustata? I soliti maligni sono pronti a giurare che i soldi necessari sono stati già spesi per altro. Un imprenditore del posto, nel frattempo, ha già provveduto a citare per risarcimento danni il Comune di Teano e con deliberazione della Giunta Comunale n.6 del 22 gennaio 2021 si è proposto al Responsabile dell’area Territorio e Affari Legali di costituirsi in giudizio e nominare un difensore dell’ente. Un anno è passato, quanti altri ne dovranno ancora passare per la sistemazione della strada?
La Redazione