Più o meno questo il testo di un messaggio telefonico che ha raggiunto i genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido di Pugliano di Teano. Stupore, incredulità a cui si è aggiunta rabbia da parte dei genitori che attraverso un freddo messaggio telefonico hanno appreso che non ci sarà più ospitalità per i propri ragazzi accolti fino a venerdi scorso presso la struttura di Pugliano.
Non è possibile! è stata la prima reazione raccolta tra la gente. Questo asilo era stato riaperto in pompa magna con una solenne inaugurazione che vide la presenza del sindaco Di Benedetto a conclusione dei lavori di ristrutturazione completati appena lo scorso ottobre.
Nessuna spiegazione è stata fornita ai genitori che non sono stati in grado di dare ulteriori informazioni a chi ha il dovere di informare la cittadinanza di quanto accade da queste parti. La gestione dell’asilo è stata affidata all’onnipresente cooperativa Nestore direttamente dagli uffici comunali a cui è demandata la gestione di questa attività.
Quale sarà la motivazione che presumibilmente ci verrà fornita nei prossimi giorni: se le cose hanno una loro logica dovremmo apprendere che probabilmente, come in altre occasioni, la cooperativa vanta dei soldi ed in mancanza ha pensato bene di interrompere le prestazioni.
Speriamo che non sia così perché questa sarebbe una litania che si sta ripetendo da molto tempo e già qualcuno ha suggerito che, è paradossale che un comune ha i fondi (30/40 mila euro) per dare ospitalità ai cani randagi e non ha quattro soldi per accudire i nostri bambini.
Alessandro Lepre