Tè Verde
Il tè verde (Camellia sinensis) rappresenta il 50% delle varietà di tè (circa 1000) prodotto in Cina. Viene anche coltivato in Giappone, Vietnam,
India, Brasile e Indonesia. Ogni varietà ha caratteristica uniche dovute al territorio. La coltivazione può essere eseguita completamente al sole
o in alcuni casi in penombra grazie a delle strutture ad esempio di bambù o paglia. La raccolta viene effettuata 3 volte l’anno (raramente 4):
fine Aprile inizio Maggio (qualità più alta e costosa), Giugno-Luglio e fine Luglio-Agosto.
Il tè verde mantiene la caratteristica colorazione verde delle foglie perchè non subisce nessun processo di fermentazione. Le foglie vengono essiccate per
circa 30 sec. a 100°per poi subire diversi processi di asciugatura (circa quattro). Questi primi due processi servono a mantenere inalterati i principi attivi
e a far evaporare l’acqua rendendo le foglie morbide e flessibili. A questo punto le foglie vengono piegate o arrotolate ed infine quando sono
ben essiccate vengono raffinate per eliminare i detriti.
I principi attivi presenti sono: Olio essenziale, Manganese, Alluminio, Caffeina, Vitamina C ; Vitamina B, Teobromina, Vitamina K, Teofillina, tannini, EGCG, catechina, EGC,
EC, gallocatechina, ECG. I polifenoli rappresentano il 30% circa del peso secco.
Il tè verde possiede proprietà antiossidanti e drenante. Alcuni studi hanno evidenziato benefici sull’apparato cardio-circolatorio, riduzione del colesterolo e trigliceridi.
aumento della potenza negli sportivi, diminuzione di glicemia nel sangue, etc.
L’utilizzo del tè verde diverso da quello antiossidante e/o drenante va comunque concordato con il medico.
Va assunto come infuso 2-3 volte al giorno.
Curiosità: Il Giappone che consuma regolarmente tè verde e omega3 ha una bassissima incidenta di infarti.
Salvatore Improta