Nelle scuole di Teano si è verificato un grave disservizio alla mensa scolastica. Questa mattina, infatti, non è stata consegnata l’acqua destinata ai bambini, costringendo molti di loro a bere dai rubinetti. Nonostante il capitolato preveda espressamente la fornitura di una bottiglietta d’acqua da 500cl, le consegne non sono avvenute, lasciando i piccoli alunni senza alternative.
L’articolo 5 del capitolato d’appalto del servizio di refezione riporta la modalità ed esecuzione del servizio:
– Per ogni fruitore della mensa sarà a disposizione un pranzo composto da: primo piatto, secondo piatto, contorno, frutta, panino imbustato e Acqua in bottiglie da mezzo litro.
Secondo quanto riportato, il motivo della mancata consegna non è stato chiarito, generando preoccupazione tra i genitori. L’ipotesi che l’acqua in bottiglia non venga più fornita in futuro sta già sollevando malcontento e timori.
Il disservizio è particolarmente grave poiché i bambini, privi di acqua in bottiglia durante il pasto, sono stati costretti a recarsi nei bagni delle scuole per attingere dai rubinetti o utilizzare la colonnina/dispenser che eroga l’acqua, situazione che molti considerano igienicamente inaccettabile.
“È inammissibile che mio figlio debba bere l’acqua del rubinetto”, ha dichiarato una madre visibilmente preoccupata all’uscita della scuola.
Le famiglie chiedono chiarimenti urgenti e una soluzione immediata per garantire ai propri figli acqua sicura durante i pasti.
Il comune di Teano e le autorità scolastiche, al momento, non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Tuttavia, si attende una rapida presa di posizione e un intervento risolutivo per riportare la situazione alla normalità, salvaguardando il benessere e la salute degli studenti.
La Redazione