Dopo il bellissimo articolo scritto da Giulio De Monaco come anteprima della cerimonia di inaugurazione della statua dedicata al compianto parroco Don Paride Crescenzi, non ci tocca che descrivere sommariamente la cronaca di una serata piovosa, umida ma calda di sentimento, quello buono che unisce la gente sotto un unico simbolo: l’amore per chi li ha amati. Domenica 18 sett. era questa l’atmosfera che si respirava dentro e fuori la chiesa dedicata ai SS. Cosma e Damiano.
La chiesa era stracolma, il coro Mi Alma Canta del Maestro Gaetano Parente, creava il clima adatto ad un raccoglimento intimo disponibile ad ascoltare e comprendere le belle parole che il nostro Vescovo è capace di pronunciare quando si tratta di spiritualità ed amore cristiano.
Molti erano i volti giovani presenti in chiesa, molti non hanno avuto il piacere di conoscere Don Paride, tutti però affascinati dal racconto della sua vita, del suo sacerdozio di cui avevano avuto conoscenza grazie alla lettura del libro di Massimo Fiato dal titolo “ E’ l’amore che spinge…” o dal racconto dei propri familiari.
La cerimonia dello scoprimento della statua, seguita alla celebrazione della Santa Messa, officiata dal nostro Vescovo è stata preceduta da un supplemento di omelia del vescovo Arturo Aiello il quale ha avuto la sensibilità di delegare il parroco Don Luigi Migliozzi, dopo avergli rivolto l’auspicio di emulare il percorso apostolico del suo predecessore don Paride, a far cadere il velo che copriva la bellissima statua di marmo riproducente il parroco con due bambini. Un commosso ricordo di Don Paride è stato letto dal prof. Mario Toscano uno dei protagonisti di questa splendida iniziativa a cui ha fatto seguito il narratore sidicino Pasquale Tridente che ha letto una sua poesia scritta per l’occasione ma purtroppo coperto dal suono delle campane.
Intoniamo un inno alla generosità della nostra gente, non è stata sollecitata, è stato un gesto di spontaneità che fa onore e che premia il coraggio e l’intraprendenza di quanti hanno voluto realizzare questo piccolo miracolo ed a tutti loro vada il riconoscimento dei fedeli accorsi numerosi in quella indimenticabile serata dedicata al nostro Don Paride Crescenzi.
Antonio Guttoriello