C’è stato un momento in cui si temeva che la bella favola del Real Teano si fosse conclusa con la tripletta dello scorso campionato. La vittoria del proprio girone e conseguente promozione in seconda divisione; la vittoria nello spareggio provinciale ed infine la vittoria nel quadrangolare di calcetto. Una piccola Inter in miniatura.
Questi risultati, e lo abbiamo scritto in più di una occasione, sono stati certamente la conseguenza di fattori tecnici ed agonistici ma, una componente, a nostro avviso , è stata determinante, lo spirito di gruppo che ha caratterizzato questa realtà sportiva.
Uno spirito sportivo che però ad un certo punto sembrava essere stato smarrito quando si è appresa la notizia dell’abbandono del mitico dirigente Roberto De Fusco, apprezzato da tutti i giocatori per la sua disponibilità ed efficienza. Poi però, piano, piano le cose sono ritornate al posto giusto. I veri problemi sono venuti a galla: una società sportiva ha bisogno di persone che abbiano voglia di dedicare del tempo, di organizzare, seguire, insomma, senza giacca e cravatta, ma operativi e umili, al servizio della squadra.
Una dirigenza più numerosa e qualificata. E così è stato.
Al Presidente Antonio Montanaro è stato affiancato come vice Amerigo Taffuri, quindi Antonio Montanaro come dirigente accompagnatore, Paride Guttoriello, Michele Broccoli e Andrea De Iorio completano lo staff dirigenziale.
Andrea De Iorio, che fu vittima di un grave incidente lo scorso campionato ed ora, in attesa di ritornare in campo, offre la sua collaborazione nella fase di organizzazione, ci ha anticipato alcune notizie importanti relative all’assetto dell’organico della squadra che vede, l’inserimento di Luca Rendine, il passaggio definitivo di Romolo Feola, Giuseppe Rotondo e Giovanni Bove (prima in prestito dallo Zupo Teano). Sono ancora da definire le trattative per l’inserimento di due acquisti importanti: Roberto Landolfi e Antonio Sparano di Riardo.
La fase di preparazione inizierà il prossimo 20 settembre mentre la prima partita di campionato, si giocherà il 23 ottobre ma, il calendario non è ancora stato definito dalla Lega Calcio.
Buone premesse, confortate anche dall’incitamento di un personaggio che è certamente uno dei primi tifosi: Roberto De Fusco : “Sono fuori dalla dirigenza, almeno per quest’anno, ma seguirò la squadra con il solito affetto e vorrò anche contribuire, per quanto possibile, a sostenere economicamente gli sforzi della dirigenza”.
Ecco, i nuovi dirigenti sanno qual è lo spirito che li deve ispirare per accompagnare questi giovani atleti nella nuova, affascinante avventura del campionato di seconda divisione.
Severino Cipullo