Il NO di Corrado
” Sic Transit Gloria Mundi” Sussurra Aramis (ritornato ad essere l’Abate d’Herblay poi Vescovo di Vannes) all’antico compagno d’arme, uno sbalordito e sconcertato D’Artagnan. LE cause di questo disinteresse sono da ricercarsi molto a monte e non ho nessuna voglia di farne una disamina o analisi in dettaglio che dir si voglia. Non serva incolpare sempre noi Teanesi per questa apatia diffusa, per questo sopore partecipativo. No proprio no. Né aiuta incolpare il tale o il talaltro.
- a) Abbiamo avuto sempre amministrazioni piuttosto sciatte e improvvisate a parte la rifulgente primavera pasquale del mai abbastanza compianto Direttore Luigi Maglione che da solo profuse tutto il suo impegno e studium per dare a Teano un volto piacevole e delicato. Lo fece con dedizione e capacità lo fece vegliando le sue notti d’impegno al lume del cero pasquale della sua indole di perfetto galantuomo lo fece fino a estinguersi incompreso dai suoi compagni di viaggio che non vollero riconfermarlo.
- b) la stanchezza di essere sempre presi per il naso.
- c) anche noi non è che facciamo faville nel partecipare preferiamo andare altrove e venire solo a dormirci a Teano.
Le Pasque dei tempi andati erano un rito familiare, di gruppo, di comunità ecclesiale e civica . Il Sindaco scambiava gli auguri col vescovo nella sua accogliente casa e il Vescovo ricambiava recandosi al comune dove teneva un pistolotto augurale benedicendo tutti anche cani e gatti che incontrava pe strada.
Non vuole essere un quaresimale questo mio vuole solo associarsi alla grinta dei compaesani tentando di dare una maldestra e parziale giustificazione. Mi dispiace ci dispiace che le cose stiano andando davvero a rotoli. E’ da poco passata Pasqua e con un poco di attenzione e di impegno risorgeremo anche noi bandendo apatia e sopore. Risorgeremo ” come cervi a primavera” e Teano riacquisterà peso qualità e misura come ai bei tempi. La Storia ci insegna che dopo i periodi bui viene il rinascimento con la sua Luce dopo avere incubato proprio in quei tempi bui. Questa è la gioia della speranza questa è la gioia e il significato della Pasqua. Tesaurizziamoli e saremo cittadini appagati.
Sono strane queste amministrative
L’unica lista completa non ha il candidato sindaco. Le altre hanno il candidato sindaco ma non hanno i candidati al consiglio comunale. La migliore mi dicono candiderà, tra le sue fila, tra i 6/7 consiglieri regionali, qualche consigliere provinciale e, per non farsi mancare nulla, ma proprio nulla, anche qualche assistente parlamentare.
So bene che le maggiori curiosità le suscita il sindaco capellone e allora passiamo subito alle notizie su di lui. Pare che abbia la notevole adesione di 6 candidati e altri 2 ci stanno riflettendo. Lui conta sulla potenza di fuoco di un avvocato e di un geologo. Sembra stia preparando interventi di fuoco per accogliere come candidato anche qualche docente di filologia moderna applicata.
Molti aspiranti sindaci sono stati intravisti mentre si recavano in processione da un noto ex sindaco di Teano nella speranza di ottenere il suo appoggio elettorale.
Ma ciò che ancora manca, ciò che ancora non si è sentito, ed è solo perché non siamo entrati ancora nel vivo della campagna elettorale, sono i progetti, gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. Presto o tardi la città verrà messa al centro. Ma andiamo oltre.
Come ha detto un noto professionista teanese: “O mi candido a sindaco o non mi candido affatto”. T‘aggia dice a verità?! Se ti stai a casa nessuno si strapperà i capelli o le vesti, nessuno si butterà dalle Rocce del diavolo o dal Ponte degli Svizzeri, ma molti andranno in pellegrinaggio a Lourdes a ringraziare la Madonna”.
Potrei aggiungere altro ma per ora preferisco fermarmi qua.
Ci sentiremo presto.
Da chi ci crede ancora
Care e cari,
Siamo oramai alle porte delle elezioni amministrative, il nostro paese si culla nel ricordo di quello che fu, continuando a vivere nel passato quasi consapevole e rassegnato al medioevo mentale in cui versa, ogni tanto qualche solone scrive ancora in latino (sull’unica voce chiara rimasta, il messaggio) senza nessuna risposta!, qualche furbetto caporione cerca di arrampicarsi tra partiti e quartieri per il cosiddetto bene del paese (senza essere corrisposto) e le minestre riscaldate degli aspiranti candidati a sindaco sono più tiepide della freddezza e del distacco di un popolo ferito e rassegnato…quasi apatico!..
i politici in carica (consiglieri regionali, provinciali….ecc) imperversano e saccheggiano quello che rimane ancora appetibile (vedi ambito sociale, sanità, ambiente…) e ci propinano le solite teste di legno da loro gestibili!…e noi?…(anzi voi!) vi ostinate a non voler andare avanti, a non compiere quello scatto di orgoglio e di fierezza!…se non per voi almeno per i vostri figli…proponete, impegnatevi, scegliamo ed incitiamo…chi sa Costruire e non distruggere, chi sa associare e non dividere, chi sa donare e non rubare, chi sa amare e non odiare….un paese, un popolo ed un futuro!
Con affetto da chi ci crede ancora…