Dalle urne Sidicine questa sera sono usciti molti messaggi ed una precisa voglia di dire basta rispetto agli ultimi dieci anni di politica locale. Il cambiamento si è manifesto forte ed inequivocabile nella persona di Nicola Di Benetetto neo sindaco della città.
I teanesi hanno detto basta a pupi e pupari, ai vecchi giochini della politica locale, agli apparentamenti di facciata, a tutta quella politica del trasformismo che ha messo in ginocchio questa città. Il neo sindaco e la sua giunta avranno il compito gravoso di amministrare Teano, ma anche quello di rompere per sempre certe dinamiche poco chiare che hanno visto da decenni sempre le stesse facce amministrare la cosa pubblica, anche se con casacche diverse. Mi auguro che da oggi il Comune di Teano sia una casa trasparente, si faccia tutto nel rispetto della legalità ed alla luce del sole, nell’unico interesse della città.
Chi oggi è chiamato ad amministrare lo faccia senza pensare alla poltrona, anche perchè certi modi di fare vorremmo appartenessero ai tristi ricordi del passato. La vecchia amministrazione lascia in eredità una Città sporca e degradata ma con la TARSU alle stelle, con le strade quasi impraticabili, con piazze e monumenti abbandonati al degrado, nessun punto di ritrovo ed aggregazione per i giovani, nessuna valorizzazione della cultura e storia locale, con le scuole che cadono a pezzi nell’indifferenza generale. Tutto questo si esaspera nelle frazioni ormai abbandonate al loro triste destino. Lo spirito di servizio è quello che vorremmo vedere, senza sprechi, quel poco che c’è convogliarlo sulle vere emergenze che affliggono i teanesi.
Recuperare le forze sane della città, coinvolgere i giovani in associazioni di volontariato per aiutare gli anziani in difficoltà, sviluppare uno sportello lavoro che crei vere opportunità per chi ha voglia di lavorare. Solo cosi potremmo dimenticare pupi e pupari e contribuire tutti al bene comune.
Antonio D’Angelo