Il nostro giornale dedica un approfondimento alla situazione politica locale nel Comune di Teano. Non ci limiteremo a raccontare la sfida tra i candidati presidenti, ma analizzeremo nel dettaglio tutti i partiti politici e le liste civiche collegate al presidente, evidenziando il loro peso sul territorio e il ruolo che potranno giocare nel determinare il risultato finale. Oggi è il turno di “Fratelli d’Italia”

Alle elezioni europee del 2024, Fratelli d’Italia è risultato il primo partito a Teano con il 25,50% dei voti, confermando un forte radicamento locale. Tuttavia, questo consenso non sembra tradursi in una gestione coesa e trasparente della sezione cittadina.

Le riunioni del 6 dicembre 2024 e successive hanno evidenziato una direzione poco inclusiva, con decisioni prese senza ascoltare le istanze di molti iscritti.

La nomina del dott. Mario Cataldo a segretario del circolo locale è avvenuta senza acclamazione, segno di una divisione interna profonda.

La situazione si è ulteriormente complicata con l’avvicinarsi delle regionali:

Luigi Roma, inizialmente sostenuto dalla sezione locale e sponsorizzato dall’On. Gimmi Cangiano, sembrava il candidato naturale. Sembrerebbe che il candidato Roma abbia anche contribuito economicamente alla sezione.

Tuttavia, l’ingresso del consigliere Santangelo, ex Italia Viva, ha cambiato gli equilibri. La sezione ha ritirato il sostegno a Roma per appoggiare Santangelo, generando malumori e confusione.

In parallelo, l’On. Alfonso Piscitelli ha lasciato Fratelli d’Italia per aderire alla Lega, accentuando il clima di instabilità.

 Questa gestione “familiare” e poco trasparente delle candidature ha avuto effetti negativi:

Gli iscritti non hanno ricevuto indicazioni chiare sul voto, alimentando disaffezione e incertezza. Il partito rischia di perdere consenso proprio nel momento in cui dovrebbe capitalizzare il risultato europeo. La mancanza di una linea condivisa e di una leadership inclusiva mina la credibilità della sezione locale.

A livello regionale, Fratelli d’Italia sostiene la candidatura di Edmondo Cirielli alla presidenza della Campania recuperando il divario inziale con il concorrente Fico

Come diceva Paolo Villaggio nel film Io speriamo che me la cavo, la speranza resta, ma la chiarezza politica sembra ancora lontana.