Gelate estive!
Cari concittadini, mano ai portafogli!
Pochi mesi fa, infatti, c’è stata una raffica di aumenti dei tributi relativi ai canoni acqua, immondizia e COSAP, ma la notizia, sembra sia passata sotto silenzio.
Visto che il salasso non sarà di poco conto, vediamo nei dettagli cosa ci ha riservato l’amministrazione per l’anno 2009.
Per quanto riguarda il pagamento dei canoni acqua, fognatura e depurazione, nonché COSAP,
Infatti, prevedendo per il 2009 un introito inferiore al 2007 (ultimo anno in cui si è riscosso il canone di depurazione, in quanto
In pratica il canone acqua subirà i seguenti aumenti:
1) per uso domestico passa da €
2) quello commerciale passa da € 0,44 ad € 1,00 al mc;
3) l’eccedenza passa da € 0,41 ad € 1,00 al mc;
4) fognatura e depurazione (per chi ne usufruisce) resta invariato (bontà loro).
Da notare che gli aumenti sono spesso superiori al 100%, non certo bazzecole.
Anche per
1) la tariffa per i locali e aree ad uso abitativo, dovrebbe passare da € 1,74 al mq a € 2,25 al mq;
2) la tariffa per attività ricreative alberghiere con e senza ristorante e caserme, dovrebbe passare da €
3) istituti di ricerca, ospedali e case di riposo non sono indenni da aumenti e vi sarà il passaggio da €
alla fine gli aumenti oscilleranno da un minimo del 29,3% ad un massimo del 35%, il tutto per un importo complessivo di €
Nella somma sono comprese le “mondezze” che ancora si vedono in giro per il paese (nelle frazioni in particolare), i cumuli di materiali speciali sparsi un po’ ovunque, le cunette delle strade di campagna divenute raccoglitori di “buste volanti” che cittadini poco civili, provvedono a lanciare dalle auto in corsa, i raccoglitori dei medicinali scaduti da tempo traboccanti, i raccoglitori delle pile esauste da trovare con una vera e propria “caccia al tesoro” ed i cassonetti per la raccolta del vetro che gridano vendetta, (ci si trova di tutto e vengono svuotati a “tempo perso”).
Per non parlare poi delle lunghe file per avere qualche sacchetto per l’immondizia, la cui distribuzione (come un’elemosina) avviene in orari assurdi, ossia dalle ore 12,00 alle ore 16,00, (quando il solleone può mietere più vittime, ma tanto abbiamo l’Ospedale vicino).
Non è ancora finita, perché le riduzioni e le agevolazioni previste dagli artt. 10 e 11 del regolamento TARSU, sono state sospese ”al fine di garantire la copertura integrale del costo…”. La sospensione dovrebbe quindi considerarsi provvisoria, ma a questo crediamo poco.
Mentre per
In una situazione di crisi generale del Paese, la nostra amministrazione con grande acume ha “pensato bene” di adottare tutte le misure possibili per vessare ancora di più la cittadinanza.
Come ogni manuale di economia insegna, in fase di recessione, aumentare la pressione fiscale è il modo migliore per avvicinare il cittadino (alla disperazione!).
I nostri amministratori ci spiegheranno (sempre che vogliano concedere qualche chiarimento al solito cittadino petulante e rompiscatole) che le tariffe devono coprire integralmente i costi, ma se esaminiamo la qualità dei servizi, vediamo applicate tariffe d’oro per risultati da favelas brasiliane.
Più in generale, qualche piazzetta in meno (vedi i risultati della P.zza Giovanni XXIII, per intenderci quella adiacente l’Ufficio postale) ed un po’ di pulizia in più non ci farebbero dire che le “tasse sono bellissime”, ma almeno ce ne faremmo una ragione.
Associazione “Città sottili”
Teano