La dottoressa Arianna De P ari, coordinatrice del Forum Giovanile di Teano
Chi pensava che lo scontro apertosi all’interno del Forum Giovanile di Teano, coordinato dalla dottoressa Arianna De Pari, si fosse esaurito con la lettera indirizzata dalla stessa, ai consiglieri per comunicare la decisione di revocare il mandato di Segretario alla dottoressa Giuseppina Mirabella, per presunta incompatibilità con la carica (non ancora formalizzata) di Presidente dell’associazione “Un’opportunità per Teano”, chi la pensava così si è completamente sbagliato.
Gli strascichi di questa vicenda sono continuati ed hanno prodotto lacerazioni interne ancora più profonde, culminate, a nostro avviso, con una lettera inviata da quattro membri del Consiglio, esattamente i consiglieri Balbo Sergio, Celentano Mario, Guarriello Gennaro e Zanna Antonio, a tutti i membri di riferimento, Sindaco, Giunta Comunale, delegata Politiche Giovanili, Presidente del C.C., Segretario Generale del Comune, al Dirigente Area Generali, alla coordinatrice del Forum, a tutti i consiglieri del Forum ed ai Capigruppo consiliari.
La lettera, oltre a ricostruire secondo la loro versione, i fatti accaduti di recenti e culminati con la decisione della revoca alla Mirabella, dopo un’assemblea che ne aveva respinto la proposta, contiene tutta una serie di contestazioni rivolte alla coordinatrice e che riguardano impegni assunti in campagna elettorale e non mantenuti, iniziative progettate e non realizzate ed altre decisioni assunte dalla coordinatrice che non hanno trovato il consenso dei quattro firmatari. Per tutte le contestazioni contenute nella lunga e dettagliata lettera, i firmatari chiedono le immediate ed irrevocabili dimissioni della Coordinatrice del Forum dei Giovani di Teano dott.ssa Arianna De Pari, vista la lesione della dignità e dei diritti di ciascun consigliere eletto nell’assemblea del Forum Giovani.
La lettera contiene anche la richiesta di un incontro urgente con il Sindaco di Teano.
Quella che si sta realizzando all’interno del Forum purtroppo smentisce quanti confidavano nel ruolo propositivo e di rinnovamento che questo organismo avrebbe potuto e dovuto svolgere. Se le cose continuano con questi presupposti certamente ciò non si potrà realizzare a meno che il buon senso non prevalga e si ricerchi una soluzione che restituisca tranquillità e spirito di collaborazione tra tutte le componenti dell’importante organismo.
Figueras