Nei giorni scorsi ci sono pervenute numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano la interruzione dell’erogazione di acqua presso le abitazioni dei quartieri Viale Italia e Viale S.Antonio. Legittime le proteste perché oltre tutto l’interruzione di questo bene primario, senza preavviso, provoca enormi disagi non facilmente superabili anche perché non si ha notizia di quanto il servizio potrà essere ripristinato. E’ inutile dire che la rabbia scaturisce anche dal fatto che i vari tentativi di contattare il locale comando dei Vigili, sono risultati assolutamente a vuoto.
Le prime informazioni di cui siamo venuti in possesso, attraverso alcune mail pervenute in redazione, parlavano di un blocco alle pompe di emungimento per mancanza di energia elettrica dovuta alla interruzione del servizio da parte dell’ENEL che vantava alcune bollette non pagate dal Comune.
Più tardi poi si è saputo che invece c’era stato un blocco alle pompe dovuto ad un guasto elettrico poi riparato nelle prime ore del pomeriggio.
Ma questa notizia non tranquillizza certamente i cittadini i quali sanno bene invece che la situazione debitoria del Comune nei confronti dell’ENEL è realmente critica in quanto, l’ente erogatore vanterebbe parecchie migliaia di euro per bollette non pagate. Per sollecitare il nostro Comune a far fronte ai propri debiti, l’ENEL ogni tanto stacca l’energia elettrica lasciando al buio interi quartieri (l’ultima segnalazione ci è stata inviata da Americo Balasco ed è relativa al ponte sotto la Ferrovia in località Carrano).
Questa non è una situazione nuova e non è la prima volta che siamo costretti, su segnalazione dei nostri lettori, a denunciare tale grave situazione. I cittadini si chiedono se non è legittima la loro preoccupazione se il proprio Comune si riduce a farsi staccare l’energia elettrica per morosità, già in situazioni precedenti gli uffici comunali hanno dovuto ricontrattare il debito comunale per ottenere una dilazione di pagamento.
Forse sarebbe il caso che qualcuno da lassù, nel palazzo del governo cittadino, per esempio il Sindaco Picierno o il suo braccio destro l’assessore al bilancio Adriano De Monaco, prima di lasciare l’incarico, ci dicessero le cose come realmente stanno e come mai si stanno verificando situazioni che il nostro comune non aveva mai vissuto. Forse si è speso più di quanto si è incassato? Forse non hanno funzionato i flussi finanziari? Forse la programmazione finanziaria si è basata su presupposti non confermati dalla realtà?
Forse invece siamo solo alquanto ingenui, questi argomenti non si trattano in campagna elettorale, ora si parla di come sono fatte le liste, qual è la più pura, quale quella più esperta, chi sta con questo e chi sta con quello ed invece qualcuno cominciasse a farsi spiegare come sta la situazione finanziaria dell’Ente, come affrontare questa emergenza e possibilmente a chi dobbiamo ringraziare.
Severino Cipullo