Si materializza un nuovo gruppo politico, senza identità partitiche né una sigla che li contraddistingua. Solo tre nomi: Giovanni Scoglio, Armando Sollo e Vincenzo Tranquillo.
Tre nomi non nuovi in questa ultima fase di frenetiche proposizioni dirette o indirette, tre nomi che hanno già nel recente passato fatto conoscere cosa pensavano della situazione cittadina, ognuno con diverse sfumature ma tutti convergenti sulla necessità di dare una svolta al modo di amministrare questa città.
Si sono presentati con un comunicato stampa non pomposo, ma necessariamente e utilmente breve, con il quale hanno informato i concittadini della loro decisione di aderire al comitato “Un’opportunità per Teano”, di recente formazione perché ne condividono le stesse idee e gli stessi obiettivi, pur mantenendo le proprie identità.
Perché questa decisione? Forse c’è qualche contraddizione quando dichiarano di essere un gruppo politico che condivide le stesse idee e gli stessi obiettivi del comitato perché poi fanno riferimento al rispetto delle proprie identità. Ma avranno modo di chiarire nei prossimi giorni il significato di queste parole, quello che invece è già chiaro che “essi intendono fornire alla comunità sidicina l’opportunità di un reale cambiamento mirante a realizzare, in maniera partecipata, un concreto e veramente alternativo progetto di buona amministrazione. Tale progetto ha il dichiarato fine di rilanciare socialmente, economicamente e culturalmente, la città sidicina, mai come ora degradata, ed il suo vasto e ricco territorio”.
Dunque il comitato “Un’opportunità per Teano” si arricchisce di nuove risorse che potranno rendere certamente più solida una proposta di amministrazione nel segno di una democrazia partecipativa, essi auspicano che tutti i cittadini e le associazioni mossi da autentico amore per il territorio in cui vivono, vogliano apportare il proprio contributo fatto di entusiasmo e concretezza.
Ci limitiamo a prendere atto di questo ulteriore tassello che fortunatamente si aggrega ad altra formazione già censita e non produce invece una nuova proposta alternativa a quelle già rese note dai rispettivi promotori.
Nei prossimi giorni o settimane, allorchè andremo a tracciare i contorni delle singole proposte e finalmente si saranno definiti i numeri e le qualità delle candidatura, ne sapremo di più di questo gruppo, delle loro idee e dei loro progetti.