É sulle note di "Indagine su un sentimento" che i Tiromancino, ieri sera, nel suggestivo borgo di Casertavecchia, hanno aperto il loro concerto davanti ad una platea di fans di ogni età.
"Questo posto é pazzesco", le parole di Federico Zampaglione una volta salito sul palco del Teatro della Torre, tra l’entusiasmo generale e l’emozione di esibirsi in una location che ha definito "meravigliosa".
Insieme a lui Francesco Zampaglione, Francesco Stoia, Marco Pisanelli e Antonio Marcucci, per coinvolgere il pubblico presente con una scaletta molto varia, in cui hanno avuto spazio brani del nuovo album come "Mai saputo il tuo nome" – cover tradotta in italiano della celebre "Never Know Your Name" dei Madness – "Liberi" e "Immagini che lasciano il segno", dedicata alla figlia Linda, e quelli che lo hanno reso famoso.
Ed é proprio con questi ultimi che la platea si é lasciata andare a cori appassionati, intonando le celebri "Per me è importante", "I giorni migliori", "La descrizione di un attimo", "Amore impossibile" e "Nessuna certezza", passando per "Un tempo piccolo", scritta dall’indimenticabile Franco Califano.
Nell’ultima sera di Agosto i Tiromancino hanno dimostrato ancora una volta di non essere una band qualunque: carismatici, simpatici e ironici, hanno divertito e si sono divertiti in un’atmosfera fatta di sonorità non convenzionali e di leggerezza, la stessa con cui hanno salutato i loro fans, voluti sotto al palco per concludere con "Imparare dal vento" e "Due destini", forse il brano a cui devono di più il loro successo.
Un successo meritato e che sicuramente li accompagnerà per ancora molto tempo.
Alessia Vozza e Giada Boccagna