……da più di cento anni sul campanile dell’Annunziata l’orologio meccanico segnava il tempo sul grande occhio di lavagna bianco con le lunghe sfere , e il martello batteva i quarti ,le mezze e le ore intere……
Colpito al cuore da una granata era rimasto il foro , nido di taccole che dal cornicione scacazzavano dall’alto bersagliando indifesi, indifferenti alle loro bestemmie….(da “L’odore del pane” di Bruno Rubino).
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Un caro saluto a tutti gli amici sidicini