Il documento fatto circolare dai rappresentanti del Partito Democratico teanese, costituitisi come gruppo consiliare di assoluta matrice PD, rappresenta praticamente il primo pubblico documento politico emesso da questo organismo da quando ha deciso di abbandonare la forma civica e chiamarsi per nome e cognome. La cattiva amministrazione comunale è praticamente l’oggetto principale di questo documento e che fa presupporre ulteriori approfondimenti ed azioni concrete per la tutela dell’ente e dei cittadini, per usare le stesse parole degli autori.
“L’amministrazione comunale ha sempre giustificato la sua Incapacità con la mancanza di fondi… Tuttavia, spesso; ricorre ad affidamenti esterni per le pratiche relative agli appalti pubblici, per le consulenze di esperti in finanziamenti regionali ed Europei, per dirigere aree della struttura comunale, tutto questo a spese dei cittadini teanesi, senza erogare I servizi minimi essenziali (strade, fogne, fornitura idrica, trasporti, etc). La latitanza del Sindaco e della Giunta hanno determinato la perdita di svariati finanziamenti regionali ed europei. Il nostro Comune, a causa dei tempi di pagamento superiori a quelli previsti dalla legge 192/2012, non può’ assumere personale a qualsiasi titolo, cosi come ribadito di recente da una nota delle Corte del Conti. Sembrerebbe, quindi, che alcune spese sono state contratte illegittimamente a carico degli ignari cittadini. Stiamo valutando attentamente gli atti ed intraprenderemo dove si rende necessario, ogni iniziativa a tutela dell’ente e dei cittadini”.
Questo il testo del documento a firma dei consiglieri comunali Giovanni Scoglio e Dino D’Andrea