Prepariamoci a vivere una particolare edizione del Presepe Vivente, a Teano il prossimo 26 dicembre, organizzata e realizzata dall’Associazione culturale Il Campanile guidata dal Presidente Valter Giarrusso.
Tutto si svolgerà nel Centro Storico della città tra i tanti vicoletti che rendono questa zona molto suggestiva, soprattutto quando gli scenografi si divertono a ricostruire le scene che hanno segnato da secoli la ricostruzione della nascita di Gesù.
Quest’anno si è voluto attirare l’attenzione degli osservatori sulla presenza tra gli scenografi di una donna marocchina, Siham Lachgar da 11 anni a Teano di fede musulmana. Che ci fa una musulmana nella organizzazione del presepio vivente? Aiuta i cristiani a ricostruire le radici da dove parte la natività, a capire cosa era Gerusalemme quando è nato Gesù ma soprattutto sul ruolo e la storia di Maria, spesso tenuta in secondo piano ma che, a ben rifletterci è forse la protagonista principale di quello straordinario evento.
Una vera testimonianza di integrazione, non fasulla, neppure opportunistica, ma vera.
Tutta l’organizzazione è già in movimento e qualche anticipazione l’abbiamo vista attraverso due servizi speciali trasmessi, prima dal TG3 e poi dal TG1, ma qualcosa l’abbiamo intuita anche solo incontrando alcuni ormai storici personaggi, che hanno dato la loro disponibilità ogni anno a realizzare questa raffigurazione, come per esempio il maresciallo Cosimo De Iorio che se ne va in giro con una folta barba bianca che, a cosa gli può servire se non ha ricostruire l’immagine del Re Erode?
Ben venga il Natale ed il Presepio vivente, con tutti i problemi che affliggono il mondo, in questo tragico anno, una manifestazione che rallegri il cuore e rassereni l’anima è proprio quello che ci vuole.
Antonio Guttoriello