Qualche settimana fa, un Comitato spontaneo di cittadini teanesi, aveva proposto un intervento di ripristino della cornice muraria e della teca in legno che custodisce il pregevole affresco di Domenico Caldara (1814-1897) che ritrae il nostro Patrono S.Paride. L’opera è collocata sulla facciata del Palazzo Zarone, all’inizio del Corso Vittorio Emanuele sulla destra, in direzione del Municipio partendo da Piazza Umberto I.
Purtroppo, a seguito di una verifica effettuata dagli specialisti del settore, gli stessi hanno sconsigliato qualunque intervento, almeno fino a quanto non sarà eliminata la perdita d’acqua, interna al muro che sorregge l’opera. Questa perdita, provocata dalla rottura dei tubi di scarico in eternit, è la principale responsabile del deterioramento subito dalla struttura, anche se la stessa risale ad almeno duecento anni fa. Per questo motivo, il tanto auspicato intervento, non sarà possibile realizzarlo fin quanto non saranno eliminate le cause rilevate dagli esperti.
Per rendere possibile tale intervento era stata avviata una raccolta di fondi attraverso spontanee offerte di privati cittadini, ma l’impossibilità di poter procedere, fino a quando la proprietà dell’immobile non interviene per risolvere il problema a monte, ha provocato la decisione del Comitato di restituire le somme ai rispettivi donatori, percepite quali contributi per le spese di ripristino.
Pertanto, coloro che hanno versato tali contributi, sono pregati di rivolgersi direttamente alle persone alle quali hanno consegnato i soldi per riprendersi quanto versato. Per tutti il comitato ha parole di elogio e di ringraziamento per la sensibilità dimostrata e la speranza di vedere risolti i problemi che hanno evitato la realizzazione di un intervento, molto apprezzato da tutta la città.
Redazione