Se il Sindaco, in prima persona, scende in campo per richiamare i propri dipendenti al rispetto di regole fondamentali per la vita sociale di tutti i giorni e di tutti i suoi concittadini, questo vuol dire che qualcosa non funziona.
O qualcuno non fa il proprio dovere o qualcuno non ha capito quali sono i suoi doveri.
L’argomento trattato dal Sindaco è quello relativo alla circolazione stradale e della sosta delle auto con relativo codice sanzionatorio su cui il Sindaco chiede: tolleranza zero!
Che qualcosa non funziona in questo settore è davanti agli occhi di tutti e probabilmente anche il Sindaco, cittadino come noi, ha avuto modo di verificarlo di persona e dunque la sua iniziativa non prende necessariamente le mosse solo dalle continue lamentele dei cittadini virtuosi.
Un’analisi corretta del fenomeno del comportamento negligente di molti automobilisti è stata fatta proprio dal Sindaco laddove nella sua disposizione inviata al Responsabile interno del comando VV.UU., al Segretario Generale del comune e per conoscenza all’assessore competente, sottolinea che esistono dei luoghi e degli orari nei quali, nonostante fossero state emanate precise disposizioni e sollecitazioni, si rileva che persistono comportamenti negligenti degli automobilisti che si manifestano con soste selvagge ed anarchia più assoluta in mancanza della massima severità più volte sollecitata.
E allora basta. Gli organi competenti al controllo del fenomeno si dovranno attivare per strutturare un servizio in grado di garantire il presidio negli orari e nei luoghi sensibili della viabilità comunale continuamente interessati da comportamenti negligenti degli automobilisti, quali Piazza Unità d’Italia, Piazza Marconi e Via Luigi Sturzo (ci permettiamo di aggiungere anche Via Roma – Rampe vescovili). Si dovranno contestare con la massima severità le infrazioni al Codice della Strada relative alla sosta selvaggia degli automobili nelle zone urbane a ciò non destinate. La disposizione contiene anche un ordine esplicito a realizzare uno speciale presidio nella frazione Teano Scalo per sanzionare i responsabili del transito di mezzi pesanti lungo l’arteria stradale di quella località.
La inottemperanza, da parte dei responsabili, delle disposizioni contenute nella direttiva sindacale, farà scattare l’adozione dei provvedimenti previsti dalle leggi e regolamenti.
Il provvedimento sindacale interpreta fedelmente le aspettative dei cittadini, l’augurio e l’auspicio è che le prime sanzioni non facciano scattare il solito meccanismo della telefonata all’amico dell’amico, all’amministratore disponibile, o l’invocazione delle solite eccezioni.
Una città ordinata è segno di civiltà ma è anche un contributo a migliorare la qualità della vita dei propri abitanti.
Rosa Chirico