Il nostro territorio e la salute pubblica sono sotto attacco da parte della disavvertenza. Abbiamo l’impressione che l’attenzione del Comune, i controlli e le politiche ambientali preventive, o non esistono oppure non esistono. Scusate il paradosso! Basta ricordare la disastrosa gestione dell’inquinamento dell’acqua potabile da colibatteri fecali per dare un giudizio almeno di incompetenza e di superficialità. Che dire poi della “politica di attenzione” per gli scarichi maleodoranti della Sorì, più volte denunciati dai cittadini residenti in prossimità degli stessi? I vuoti di memoria, l’assenza di una strategia di tutela e le distrazioni del Sindaco e dell’Amministrazione comunale sembrano “guidare” il Governo della città. Che disastro! Ma ricordiamoci anche dei tre anni di battaglie e di braccio di ferro con la Stampa locale e con le Associazioni per approvare un PUC già adottato nel 2020. Ed ora, la ciliegina sulla torta. A fronte del mega incendio di rifiuti depositati dalla ditta “Campania Energia” in località Palmieri e la conseguente nube tossica (diossina?) che ha invaso l’aria che respiriamo, il Sindaco – bontà sua, ma ricordiamoci che siamo nel periodo feriale – ci dà un “Avviso importante” sulla sua pagina facebook : “Purtroppo (ci avverte)è divampato un vasto incendio presso i capannoni di una società (quale?) in località Consolata (la località è Palmieri) che conteneva rifiuti….si invitano tutti i cittadini a chiudere le finestre. Seguiranno aggiornamenti”. Ma è solo questo il compito del primo cittadino, autorità sanitaria locale e autorità locale di protezione civile? Intanto, il Sindaco di Vairano Patenora non ha indugiato ad emettere una apposita Ordinanza. Ma c’è di più. Dopo l’annullamento della Giustizia Amministrativa dell’Autorizzazione Unica rilasciata dalla Regione a “Campania Energia”, non doveva scattare una qualche azione preventiva coordinata per mettere in sicurezza il deposito dei rifiuti? Non era il caso di restringere le probabilità di un incendio, colposo o doloso? Non era compito del responsabile della protezione civile locale, allertare e stimolare tutte le Autorità competenti per la nomina, per esempio, di un commissario ad acta? Le normative di Protezione Civile lo prevedono e le funzioni di Autorità Sanitaria Locale, che sono innanzitutto di prevenzione dei pericoli per la salute pubblica, lo suggerivano.
(Referente della Comunità, Fernando Zanni)