Continua il pellegrinaggio di cittadini presso la stele dedicata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, scoperta dal sindaco Picierno e dall’assessore al Turismo Rosaria Pentella, in Piazza Unità d’Italia.
Un gruppo di cittadini, commercianti e abituali frequentatori di questa piazza, già prima della riqualificazione, hanno invitato la nostra redazione ad ospitare un appello da rivolgere a coloro che hanno la responsabilità di questo manufatto e della sua collocazione.
Non abbiamo alcun problema a farlo come non ne avremo se dovesse giungerci qualche risposta da parte dei nostri amministratori.
Appello:
“Signori Amministratori,
Abbiamo apprezzato molto le decorazioni tricolori di cui si fregiava il nostro Sindaco e la cura della persona cui si sottopone la nostra “assessora “quando deve partecipare a questo genere di manifestazioni e vorremmo che la stessa cura e lo stesso rispetto che hanno per le loro persone, lo utilizzassero qualche volta anche nella cura delle cose pubbliche, soprattutto su quelle che hanno un significato storico particolare e che ci espongono alle inevitabili critiche di quanti si recano nella nostra città proprio per il ruolo che la storia ci ha voluto riservare.
Riempite di terreno quella vasca piena di fango, dove avete collocato la stele a ricordo del 17 marzo, metteteci delle piantine di fiori. Non vogliamo inviare ultimatum ma, se entro questo mese non riterrete di dover provvedere, vi anticipiamo che provvederemo noi stessi, a nostre spese per dare un minimo di dignità a quel luogo”
Lo leggeranno, non lo leggeranno? Non lo sappiamo! Vogliamo sperare proprio di sì, far finta di niente sarebbe molto grave.
Severino Cipullo