Spesso quando si annunciano convegni, incontri, presentazioni e così via, ci si immagina di trovarsi di fronte a relatori chiamati dagli organizzatori per dissertare sul tema ed eventualmente rispondere alle domande dei partecipanti.
L’altro giorno Martedì 7 Marzo 2017 alle ore 11,00 nell’Aula Polifunzionale dell’ISISS Ugo Foscolo di Teano c’e stato un incontro anzi “un momento di incontro” sul tema la Malattia e la Disabilità.
Più che i relatori, non previsti, siamo subito stati interessati alla premessa contenuta sulla locandina predisposta per annunciare l’incontro:
“ In un’epoca di profondi e veloci cambiamenti, la scuola è chiamata ad essere fondamentale punto di riferimento per la formazione umana, culturale e civica dei futuri cittadini. E formare cittadini consapevoli significa anche favorire e sviluppare l’attitudine al confronto, all’immedesimazione ed alla condivisione.
L’ISISS “ UGO FOSCOLO”, accogliendo un appello, ha pensato ad un momento di incontro su Malattia e la Disabilità
Un percorso complesso, a volte faticoso, che porta alla luce la solitudine, la sofferenza e il senso di impotenza che accompagnano la disabilità ma che svela anche aspetti forse inattesi fatti di sensibilità, coraggio, ironia, dolcezza…
Lo scopo dell’incontro è quello di provare a costruire un ponte tra il sano ed il malato, tra l’indifferenza e l’accoglienza, tra idea astratta e realtà.
Un mondo da incontrare che chiede di incontrarci.
Un’occasione per accorgersi della diversità e non rifuggirla.
L’incontro è stato organizzato a cura della referente per il sostegno Prof.ssa Rosa Corbisiero e della referente BES prof.ssa Giuseppina Compagnone. Una iniziativa che premia la sensibilità e l’attivismo delle docenti coinvolte.
E l’incontro c’è stato, vero, intenso, a volte toccante, con il protagonista centrale, il giovane Cristian Boragine che attraverso un video, da lui stesso realizzato, ha sviluppato la sua storia personale che a soli sette anni si vede caricare sul fisico e sull’anima una tremenda compagna di viaggio: la SLA. Cristian si è rivolto ad una sala stracolma di compagni che hanno mostrato di avere la giusta sensibilità per recepire il messaggio che gli organizzatori volevano lanciare. Cristian è stato sollecitato in mille modi, attraverso le domande dei colleghi, a cui ha riservato risposte spesso ironiche ma spesso alimentate anche da grande saggezza. Un simpatico siparietto c’è stato quando, alle provocazioni di un impenitente Cristian, una sua dolcissima amica Valentina ha lasciato il suo posto per correre ed abbracciare teneramente Cristian. In quel momento si è avuta la percezione che il contatto era stato stabilito.
Tutto si è svolto sotto gli occhi attenti e premurosi dei genitori, la mamma Maria ed il papà Cosimo, apprezzata anche la presenza dell’assessore alla cultura prof.ssa Gemma Tizzano dell’assessore alle politiche sociali Mario Migliozzi. Non poteva mancare il saluto del Preside Mesolella che, dopo aver assistito all’intero incontro, ha voluto rivolgere agli alunni presenti l’invito a non sottovalutare il bene della vita, indipendentemente da quanto percorso ognuno abbia fatto e in quali condizioni si trovi ancora a farlo.
Abbiamo partecipato ad un incontro svoltosi con modalità poco formali, ma con un grande contenuto sociale , il che ci fa pensare, senza alcun dubbio che, se per buona scuola si intende far crescere non solo la cultura ma anche il senso civico dei futuri cittadini , allora siamo davvero, almeno in questo senso, sulla buona strada ed in cammino verso la Buona Scuola.