Mentre il mondo ci chiude le porte in faccia, mentre aumenta sempre di più il numero di nazioni che vieta l’ingresso ai cittadini italiani, mentre molti altri dispongono la quarantena per i nostri cittadini (che ancora non hanno capito che devono restare a casa), mentre gli Stati Uniti applicano restrizioni ai voli provenienti dall’Italia, mentre i cittadini Russia si affrettano a disdire le vacanze estive nel nostro paese, mentre la UE è più attenta all’aspetto economico della nostra nazione che a quello della salute, la Cina è disposta a fornire all’Italia mille ventilatori polmonari, oltre a due milioni di mascherine, 100 mila delle quali ad alta tecnologia, 20 mila tute protettive e 50 mila tamponi per i test sul coronavirus. La Cina. Quella Cina contro la quale ci siamo tanto scagliati accusandola di aver creato questo virus. I cinesi, che in tante città del Nord sono stati aggrediti, i cui negozi sono stati boicottati. Insieme a mascherine e respiratori polmonari arriveranno dalla Cina anche “medici specializzati che hanno affrontato per primi il picco dell’emergenza coronavirus”, ha detto il ministro Di Maio in collegamento con La Vita in diretta su Rai 1. Ennesima dimostrazione di quanto sia grande questo popolo che, da subito, ha lanciato campagne di sensibilizzazione a sostegno dell’Italia. Sì, la Cina… All’hashtag #WuhanJiayou, i cinesi hanno prontamente risposto con #ItalyJiayou.
Xie Xie Cina.
Maria Flora Grossi