Sembra che i suoni della movida notturna teanese non siano bene accetti dai timpani di alcuni abitanti del centro cittadino ed in particolare di quelli di Piazza della Vittoria.
Ieri mattina infatti sono scattati i sigilli da parte dei carabinieri di Teano ai danni del Bar Winetage in Piazza della Vittoria, il bar a cui va riconosciuto il merito di avere, con la sua apertura ed impostazione, avviato una inversione di tendenza per quanto riguarda le modalità di vita nel centro cittadino. Merito per questo ma forse anche responsabili di qualche leggerezza nel valutare alcuni impatti negativi.
Le denuncie giunte agli organi di controllo dimostrano appunto che non tutti hanno apprezzato questa novità ma non sappiamo chi ha realmente ragione in questa controversia che si trascina da molto tempo, prima con il problema dell’occupazione del suolo pubblico, oggi con la denuncia di livelli del suono eccessivi, dopo la mezzanotte.
Tutto sarà accertato dalla magistratura anche sulla base dei rilievi effettuati un mese fa dai carabinieri e dai tecnici dell’Arpac che si presentarono sul posto muniti di fonometro.
Alto è il livello delle polemiche in città tra i colpevolisti e gli innocentisti, tra chi ritiene che non si può invocare il recupero del centro cittadino e poi bloccare le attività che potrebbero agevolarne il rilancio e chi invece afferma che va comunque garantita la legittima pretesa di chi ad una certa ora non sopporta un livello di suoni o rumori eccessivi. Situazioni più o meno analoghe potrebbero essere individuate anche presso altri locali con impostazione analoga e che rappresentano la più diretta concorrenza al Bar appena chiuso. Ma qui va effettivamente fatta una scelta di cosa effettivamente vogliamo in questo paese e come realizzarlo in modo da rispettare tutte le esigenze.
La nuova amministrazione, che sembra essersi mostrata sensibile al rilancio del centro cittadino, dovrà affrontare con nuova linfa il problema di dotare la città di nuove regole per agevolarne la ripresa civile ed economica.
A.G.