La notte degli aerei.

Teano, si sa, gode di un traffico aereo di voli di linea, e non, che solcano il cielo a tutte le ore del giorno. Molto più visibili, risultano i voli notturni che, ogni cittadino del paese che volge lo sguardo al cielo, può avvistarne tanti che si alzano da Capodichino e tanti che si dirigono per l’atterraggio verso lo stesso. Siamo decisamente nella rotta aerea di tanti voli e, i palloncini colorati e sospesi nelle nostre terre agricole, altro non sono che i binari colorati di guida agli aeromobili. Davvero ne vediamo tanti. E tanti ci sono mancati in questo lungo anno (e passa) di pandemia da covid19. Orbene, nel silenzio assoluto di questo da più di un anno, il silenzio non è stato mai a lungo interrotto.
Forse qualche elicottero, forse qualche volo militare, forse uno sporadico volo intercontinentale o europeo proprio obbligato! Di colpo, favorevoli le nuove decisioni del Governo Draghi… personalmente mi accorgo, in notturno rimirare lo stellato cielo, un traffico aereo smodato. È la notte del fine pasquetta con un martedì a iniziare di fine feste pasquali. Lucine bianche e rosse, tutte in rientro a Capodichino, e nessuna lucina in partenza, mi avvisano che il
weekend pasquale è alla fine. Che tristezza di lucine! Mentre un intero popolo italiano e stremato da tutto ciò che la pandemia ha rappresentato: morti, malati gravi, imprese fallite, negozianti allo stremo e chi più ne ha ne aggiunga… ecco… i nostri beneamati ricchi, quelli che non potevano resistere ad un weekend di vanagloria libertina … quelli sono di rientro dalle Canarie e Company. Viene da pensare, senza neppure cattiveria, ma con tanta commiserazione… e godetevela sta quarantena! Perché, se state bene dopo… ne siamo felici, ma se vi siete abbronzati con il virus, embè…. ci avete proprio messo le quarantore!

Carmela Basile