Prosegue l’utilizzo del farmaco per la cura dell’artrite reumatoide sui malati di coronavirus negli ospedali italiani. Secondo i dati del dottor Paolo Ascierto dell’ospedale Pascale di Napoli, si evidenzierebbero risultati positivi nel 50% dei pazienti trattati. Di 6 pazienti ricoverati presso l’ospedale Pascale di Napoli, 3 hanno avuto miglioramenti, di cui uno ha fatto una TAC che ha mostrato una importante soluzione della polmonite. Anche negli altri ospedali del paese i risultati sono positivi: di 11 pazienti trattati tra Fano e Pesaro, 8 hanno avuto un miglioramento e anche a Modena iniziano a vedere i primi risultati. L’idea che i medici si stanno facendo nelle ultime ore in merito all’utilizzo del farmaco immunosoppressore e antinfiammatorio a cui vengono sottoposti i pazienti con le complicanze più gravi del COVID-19 è che bisognerebbe anticipare il trattamento nel momento in cui il paziente si aggrava ma non è ancora intubato. Anche i medici cinesi arrivati in Italia per supportare l’emergenza sanitaria, sono d’accordo sull’utilizzo. La Roche, casa farmaceutica che produce il farmaco, con l’operazione “Roche si fa in 4”, ha annunciato di impegnarsi a fornire gratuitamente, per il periodo dell’emergenza, Tocilizumab a tutte le Regioni che ne facciano richiesta.
Sara Finocchi