Il vecchio edificio prefabbricato che ha ospitato per molti decenni la scuola media Laurenza è stato abbandonato in attesa di essere demolito. Intanto all’interno ma anche nell’area circostante regna l’abbandono più assoluto. Non è detto che un immobile da demolire non richieda attenzioni e cure in attesa della fine.
In quell’edificio sono stati rinvenuti da un’abitante delle case popolari del viale S.Antonio, proprio di fronte all’edificio, una nidiata di gattini. Questa signora ascoltati i lamenti dei piccoli si è recata nell’edificio per portarvi un po’ di assistenza, un po’ di latte.
Si è trovata di fronte ad una situazione desolante. A parte l’abbandono più assoluto e questo sarebbe anche giustificabile, ma tutti i locali a pianterreno erano praticamente allagati. Una perdita d’acqua dai rubinetti dei bagni che continuava ad uscire e le pareti presentavano chiari i segni dell’umidità segno che l’acqua in quei locali c’era già da qualche giorno.
Diligentemente la signora ha informato i vigili urbani i quali si sono recati sul posto ma la signora li avrebbe anche avvertiti che, se non interveniva il Comune ne avrebbe informato la stampa. I Vigili, dopo un sommario sopraluogo avrebbero informato al donna che purtroppo non potevano intervenire perché il Comune non ha sufficienti risorse economiche.
Vogliamo pensare e ce lo auguriamo, ad una errata interpretazione della risposta dei vigili perché se fosse confermata ci sarebbe veramente da chiedersi , quanto costa a Teano, chiudere un rubinetto in un edificio pubblico, destinato ad essere demolito?
Intanto si stanno perdendo fiumi di acqua potabile, quella stessa che noi acquistiamo dall’aquedotto Campania e che ci sta costando il 45% di aumento della tariffa dell’acqua. Evitare questo spreco è’ un interesse pubblico e privato?
Le foto sono di A.Lepre