Kirho è l’evoluzione di una sperimentazione personale, che mette a fattor comune liturgia e teologia, scenografia e architettura. Partendo da anni di esperienza nella grafica e nel cucito con l’apporto di studio di coreografia, arte e restauro dei tessuti, la progettazione di ciascun capo tiene conto delle necessità liturgiche e delle caratteristiche del tessuto.
Kirho ha esposto anche nel duomo di Calvi , ottenendo consenso di pubblico e critica.
Il vescovo di Teano-Calvi ha indirizzato all’architetto progettista un cortese biglietto.
Ecco le sue parole:
Gent. ma Signora Monica vengo a ringraziarla per la Mostra di Casule realizzata nella Concattedrale di Calvi la sorsa settimana. Purtroppo i giorni della mostra coincidevano con gli ultimi giorni del Congresso Eucaristico ed io ero ad ancona.
La ringrazio per quanto opera a favore della bellezza della Liturgia dove tutto coopera come pronao al Mistero.
Con riconoscenza.
+ Arturo Aiello
I paramenti sono capi unici e i decori sono studiati in funzione del momento liturgico cui sono destinati.
Professor Ermenegildo Colombo Torino