Percorrevo il " corso" del centro storico di Teano ed ho notato un camion su cui stavano caricando macchinari, bancone ed attrezzature varie da bar.
L’ ennesima attività commerciale ha abbassato la saracinesca.
Il Corso, oggetto di grandi progetti di rilancio economico, continua irreversibilmente a morire. Penso che alla chiusura e alla esasperazione non abbia contribuito solo la dilagante crisi e…conomica, ma anche un altro fattore. Teano non ha più pazienza, non ha più tolleranza. Le attività commerciali serali sono oggetti di controlli a seguito di esposti, denunce e segnalazioni varie perché recano disturbo alla quiete pubblica. Parto dal presupposto, che bisogna contemperare i vari interessi, tra cui, l’ attività di impresa e il riposo notturno di tante uomini e donne, ma bisogna anche ammettere che fortunatamente vi sono ancora tanti giovani a Teano. Gli interessi di un20enne sono completamente diversi dagli interessi di un 40enne, 50enne e 60enne.
Divertirci una volta alla settimana o una volta al mese credo che ci possa essere concesso. Credo che divertirsi, restando nel proprio paese ha importanza fondamentale per due motivi: si contribuisce ad arricchire il tessuto economico locale, ma soprattutto vi sarà una incidenza minore di vittime della strada di nostri giovani concittadini. Serve, solo, un po’ di tolleranza. Da parte nostra, la consapevolezza di limitare le serate ad una ogni 15 giorni e per le attività predisporre seri impianti per evitare emissioni esterne acustiche. È uno sforzo che bisogna compiere tutti insieme, nessuno escluso, a partire dai commercianti, NOI giovani e i nostri concittadini meno tolleranti. La guerra non serve a nulla. La guerra produce morti. L’essere vivo è progresso.
Ps. Capisco, che molti non sono in accordo rispetto a quanto scritto. Ne sono consapevole. Però io non voglio rinunciare al mio diritto di espressione e di critica politica e sociale. Il confronto e la sintesi sono progresso sociale. Anzi, spero che l’amministrazione Comunale predisponga un tavolo di confronto, in cui siano presenti le varie parti sociali, serio e dinamico per arrivare ad una regolamentazione che contemperi i vari interessi.