L’UDC di Teano ha aperto il tesseramento per l’anno 2010.
L’anno 2010 ha un significato particolare in quanto anche il nucleo di Teano ha aderito ai nuovi principi del partito che da unione dei democratici e cristiani si avvia a diventare unione di centro impegnandosi come è nello spirito iniziale a partire da democrazia europea fusasi poi con CCD e CDU a creare un centro forte, stabile e punto di riferimento dei moderati; un partito che considera la famiglia quale punto di partenza della società civile e momento aggregante della vita in riferimento anche ai valori della dottrina sociale della chiesa i cui insegnamenti stanno alla base della nostra idea di Europa. L’adesione all’ UDC quindi è scelta di principi anzitutto etici ed ideali che ci si impegna a sostenere in ogni momento.
L’azione politica dell’UDC è tesa ad aggregare non gli ex democristiani, bensì tutti gli uomini liberi (da ogni condizionamento) e forti (nello spirito) per le grandi sfide che anche momenti di crisi economica richiedono. L’idea di un grande centro su cui convergere le ali è stata l’idea che ha ispirato a sostenere Pier Ferdinando Casini. L’UDC è pertanto contro la luipolarizzazione della politica che di fatto annulla le minoranze e le specificità. È quindi fermo sostenitore del proporzionale nella linea del modello tedesco con lo sbarramento al 5 %.
Il tesseramento 2010 è basilare per il rinnovo degli organismi e per la prima volta nel nucleo dell’UDC di Teano è nato il gruppo giovanile coordinato dal giovanissimo Sergio Balbo che per la sua carica è di fatto entrato a far parte del gruppo giovanile provinciale del partito. Ai giovani che rappresentano il futuro della nostra città, che una politica dissestata e sconsiderata in questo ultimo trentennio ha ridotto a frazione di Sessa Aurunca facendole perdere quel ruolo di centralità geografica, che, insieme a Vairano e al vairanese, con 11 km di strada Casilina, ha il compito di svolgere quale centro territoriale dell’alto casertano, auguriamo buon lavoro per grandi impegni propositivi e far si che la nostra Teano e i suoi abitanti, così come ha riferito in maniera molto semplice il nostro vescovo- Mons. Arturo Aiello– in occasione della manifestazione per l’ospedale, non continuino ad essere “gli ultimi degli ultimi” la cui sola colpa è quella di non aver controllato la delega elettorale concessa a chi da sempre ha governato e governa.
Roberto Boragine