Doveva essere la “Rivoluzione ecologica” ed invece si è rivelata un fiasco colossale. Sebbene si faccia ancora fatica a comprendere in che cosa consista la tanto reclamizzata – spot del Sindaco appunto – raccolta “bio” (ci auguriamo non sia l’invito a mangiare i rifiuti per essere anche noi più green) una cosa è certa: la raccolta dei rifiuti è ai minimi storici, i servizi che paghiamo non vengono erogati, la città è sporca e senza controllo politico e gestionale. Dopo tre anni sembra lapalissiana che il settore ecologia a Teano sia un qualcosa che è stato completamente abbandonato a sé stesso. Se la memoria non ci fa difetto, rileggendo qualche post del passato, l’attuale compagine politica aveva promesso una evoluzione, anzi una rivoluzione, che poi alla fine non c’è stata. Oggi, infatti, la nostra città rischia di pagare uno scotto molto alto frutto anche del mancato mantenimento di quelle premesse e promesse fatte agli albori di questo governo cittadino. Al netto delle invettive rivolte ai precedenti amministratori (molto spesso additati, anche senza apparente motivo o giustificazione, di essere incapaci o addirittura delinquenti) quanto di ciò che è stato promesso è stato realizzato e quanto è rimasto nella dimensione onirica? Tra serio e faceto, pur apprezzando le spiccate qualità da show man del Primo Cittadino ci sembra che, anche nella visione più ottimistica, sia necessaria una presa di coscienza dei problemi che attanagliano il comparto in questione per poi essere risolutivi…ammesso che lo si voglia essere. Ebbene, all’indomani dell’ultimo consiglio comunale anche i nostri amministratori sono stati costretti, di fronte ad una evidenza sempre più schiacciante ad ammettere che le cose non funzionano: << Manca un delegato capace che con sensibilità e dedizione diriga, come in passato, un settore problematico come quello dell’ecologia. Si stava meglio quando si stava peggio>>. Questo più o meno il senso del discorso del Sindaco e dell’ex capogruppo Landolfi. A margine di questo bagno di umiltà, digerito o per evitare ulteriori polemiche, poca importa, l’approvazione di tariffe che faranno lievitare i costi del servizio ecologico comunale a carico della popolazione. Doveroso a questo punto cercare di sciorinare gli aspetti problematici della vicenda. Raccolta puntuale o tradizionale? Spendiamo poco o tanto? Le cose funzionano? Queste alcune delle domande a cui di seguito cercheremo di dare una risposta con il metodo “pan e puparuol”, ovvero in chiave semplice, così’ come chiede la proprietà di questa testata. Ed allora non perdiamoci in ulteriori chiacchiere e partiamo:
Quanto costa il servizio “RSU” al Comune di Teano?
Il servizio appaltato costa mensilmente 128.320,15. A tali somme devono essere aggiunti i costi per gli smaltimenti che visto il basso tasso di raccolta differenziata conseguito nell’ultimo triennio faranno lievitare la spesa complessiva. Presuntivamente, dunque, la somma da impegnare annualmente si aggira intorno ai € 2.200.000 (due milioni e duecentomila euro) a cui va aggiunta l’ulteriore maggiore elargizione di € 150.000.00., spalmabile in tre esercizi, per pagare i costi di quanto non previsto in precedenza.
In passato il servizio di raccolta quanto costava?
Il Comune versava mensilmente la somma di € 92.377,64.
Cosa si intende per “Raccolta puntuale”?
Il servizio appaltato prevede la cosiddetta “raccolta puntuale” ovvero un sistema che dovrebbe consentire a chi esegue correttamente la raccolta differenziata di pagare costi parametrati all’effettiva produzione dei rifiuti. Quindi la tariffa che dovrebbe pagare un cittadino che esegue correttamente la raccolta dovrebbe avere dei costi inferiori rispetto chi non lo fa. Ricordate l’adagio: chi più inquina paga?
A Teano è eseguita la raccolta puntuale?
No, sebbene questo sistema sia stato oggetto di specifica pattuizione nella gara di appalto vinta dal gestore del servizio.
Riceviamo i servizi che paghiamo?
No, riceviamo solo in minima parte ciò che è stato acquistato un anno fa.
Il servizio di spazzamento come viene reso?
Lo spazzamento viene realizzato da n. 5 operatori manualmente su tutto il territorio comunale – Teano centro e Frazioni. Tuttavia questo dovrebbe essere reso con l’ausilio di altre tecniche che all’attualità non sono rese. In precedenza le unità impiegate erano il doppio.
Le tariffe approvate dall’amministrazione D’Andrea comporteranno dei rincari rispetto a quanto già paghiamo annualmente?
Si, le tariffe dovrebbero comportare un rincaro, rispetto al recente passato (ovvero l’ultima bolletta), di circa il 13%. Tali rincari sono resi necessari per coprire i costi del servizio che sono maggiori per effetto della stessa gara.
Le tariffe approvate tengono conto della raccolta puntuale, o meglio, sono determinate sull’effettiva produzione individuale dei rifiuti?
No, sembrerebbe che le tariffe in essere siano modulate sul precedente sistema di riscossione.
Sono previste agevolazioni “covid” per i cittadini sul sistema di riscossione così come è avvenuto in moltissimi comuni del circondario?
No, i privati cittadini non beneficeranno di alcuna scontistica, mentre per i commercianti, seppur prevista in maniera astratta, non è stata applicata, al momento, alcun tipo di sconto.
Quali offerte migliorative la ditta Esi, aggiudicataria del servizio, ha messo a disposizione del Comune di Teano?
Per offerte migliorative dobbiamo intendere quelle che consentono al partecipante ad una gara di appalto di formulare, in aggiunta a quanto richiesto nel capitolato speciale di appalto, delle ulteriori proposte che consentono di ottenere un surplus sui punti gara ai fini dell’aggiudicazione. Fatta questa premessa a titolo esemplificativo e non esaustivo la ditta Esi si è obbligata a eseguire moltissimi servizi aggiuntivi tra i quali ad esempio: pulizia giornaliera dei ricevitori piovani, svuotamento cestini stradali, diserbo meccanico e chimico delle aree comunali limitrofe a quelle del centro, taglio erba su cigli stradali (2 volte all’anno almeno),potatura siepi, raccolta fogliame, pulizia delle fontane, pulizia e lavaggio monumenti, pulizia parcheggi e giardini pubblici, raccolta siringhe, raccolte carogne animali, servizio pulizia escrementi animali, deaffissione manifesti, pulizia da sostanze liquide, kit buste per r.d,raccolta mozziconi di sigaretta, fornitura aggiuntiva di mastelli domestici e carrellati, compostiere, raccolta raee con maggiore frequenza ecc;
Tra le offerte migliorative finalizzate alla riduzione della frazione “umido” ( i cui oneri continuano ad essere tra quelli più elevati) cosa è stato aggiudicato con la gara di appalto in essere?
La ditta e l’amministrazione hanno pattuito la consegna di n. 2 GALLINE OVAIOLE ad ogni nucleo familiare che sia in possesso di un giardino di mq 30 e kit compostiera per chi ne ha i requisiti.
Ora che la gara è stata eseguita, le promesse fatte e certe figure pure, è il caso di fare funzionare un pochino le cose… Le attenuanti, al terzo anno di amministrazione, cominciano ad essercene davvero poche ed il traguardo del 65% di raccolta differenziata, ipotizzato e messo come obiettivo nella stessa gara di appalto, è sempre più una chimera. Ma infondo si sa: tra il dire (tanto) e il fare(poco) c’è (sempre) di mezzo il mare.
Ps Auguriamoci di trovare tra le galline ovaiole la più famosa gallina dalle uova d’oro… magari così la beffa sarà più dolce o quanto meno “indorata”.
Carlo Cosma Barra