Altro che città dello Storico Incontro, la città della storia, la città del turismo, la città immersa nel verde, la nostra è una città sciatta, sporca e che vive al di fuori delle regole civili di convivenza.
Abbiamo già altre volte segnalato situazioni di degrado relative alla sporcizia, al traffico, all’indisciplina degli automobilisti, alla condizione delle strade, alla incapacità di gestire anche le situazioni più elementari, oggi siamo costretti a parlare delle affissioni selvagge dei manifesti funebri. Chi viene nella nostra città è attratto dalla lettura di centinaia di manifesti di annunci mortuari, esposti ovunque e comunque. Basta volgere lo sguardo su qualunque cosa rappresenti una base su cui spargere un po’ di colla e azzeccarci un manifesto, non un manifesto qualunque, ma un manifesto che annuncia la morte di questo o di quello, o che ne ricorda la morte avvenuta un mese prima o un anno prima.
Gli spazi adibiti a tabelloni pubblicitari sono ormai utilizzati anch’essi solo ed esclusivamente per l’affissione di questo genere di pubblicità che, a nostro avviso, offende proprio la memoria di chi si vuol ricordare.
Fatevi un giro per la città e diteci se vi stiamo raccontando frottole. Anzi, il giro per la città lo abbiamo fatto noi, oggi, giornata normalmente dedicata al riposo, l’abbiamo dedicata a scattare qualche foto e ve le proponiamo così come le abbiamo viste noi.
Noterete che lo spazio più gettonato è la colonna, naturalmente quelle di diametro più grande, poi ci sono le centraline telefoniche, comode perché hanno una superficie uguale al manifesto e sono ad altezza d’uomo, quindi più leggibili, altri sono esposti fuori dagli spazi ma vicino ai sacchetti maleodoranti dell’immondizia. Ogni tanto gli addetti all’affissione avrebbero il compito di eliminare i vecchi manifesti per sostituirli con i nuovi, non lo fanno quasi mai ma quando lo fanno lasciano per terrà i resti di quelli appena tolti (vedi foto).
Ci sono delle precise norme, contenute nel regolamento comunale per l’affissione di manifesti, sono previste sanzioni per chi non le rispetta. Una di queste norme prevede che non si possono affiggere manifesti fuori dagli appositi spazi predisposti dalla cartellonistica comunale. Il comando dei Vigili Urbani avrebbe il compito di segnalare gli inadempienti, ma di questi tempi, con tutte le contravvenzioni al codice della strada da comminare, il tempo per queste cose non c’è e ci pare di capire che neanche i funzionari comunali e gli amministratori si accorgono di ciò che giornalmente appare davanti ai loro occhi.
Ma ormai non ci meravigliamo più di niente e non ci aspettiamo risposte concrete alle nostre segnalazioni, le nostre denunce pubbliche servono solo per non chiudere completamente gli occhi davanti ad una realtà che si fa ogni giorno più drammatica e perché il silenzio non venga interpretato come complicità.
Vogliono che le cose vadano così e così vadano!