Una particolare visione della vasca in occasione dell’apertura del Giubileo della Misericordia
Egregio Direttore,
approfitto della disponibilità del vostro giornale per condividere con i suoi lettori una riflessione. È da troppo tempo oramai che piazza Santa Maria la Nova versa in una situazione di totale degrado e abbandono. E la cosa non trova giustificazioni vista la maniacale attenzione del sindaco per i rifiuti. È il quartiere in cui vivo, quindi un quartiere che conosco benissimo da quando sono nata, ma che mi è sempre apparso un po’ come dimenticato da Dio e dagli uomini.
Un tempo nella piazza era funzionante la bella ed antica fontana, la cosiddetta vasca, ma oggi non è più così. Un’immagine “raffinata” se si pensa che piazza Santa Maria la Nova fa da raccordo tra l’antico borgo medievale ed il teatro romano, senza contare che sulla piazza si affaccia una Chiesa. E sopratutto un’immagine alquanto disgustosa per gli abitanti del quartiere che tutti i giorni sono costretti a combattere con chi rende indecorosa la piazza confondendola con una discarica. Alle continue segnalazioni di disagio, anche attraverso l impegno di comitati di quartiere, non c’è stata finora nessuna risposta. Basti dire che, in occasione dell’inizio dell’anno giubilare nella nostra diocesi, dove in piazza Santa Maria la Nova si sono raccolti tutti i fedeli delle 70 parrocchie diocesane, diversi abitanti del quartiere con l’aiuto del Comitato ” la vasca” hanno dovuto provvedere alla sistemazione della piazza e fare anche da” guardiani”, vedette, per evitare che incivili gettassero nuovamente sacchetti di immondizia. Ovviamente un grande gesto di responsabilità e appartenenza territoriale di questi cittadini, ma questo compito, così difficile, non può e non deve spettare solo a chi abita il quartiere. Pertanto mi chiedo se tutto questo sia giusto.
Credo che sia doveroso da parte del Sindaco un segnale di vicinanza e di impegno per un quartiere che forse ha dimenticato. Garantire un controllo maggiore e soprattutto sanzionare questi comportamenti riprovevoli dovrebbe essere davvero doveroso per chi si è presentato come il rinnovamento e ha promesso un nuovo giorno per la nostra città. Oggi visto che abbiamo finalmente un sistema di videosorveglianza non dovrebbe essere neppure tanto difficile.
Noi, abitanti del quartiere, siamo davvero stanchi. Quindi inviterei il sindaco a fare meno spot pubblicitari e maggiori azioni concrete e a non riflettere solo sul possibile spostamento della fontana in altra piazza ma magari di come fare per ridare dignità al nostro quartiere!
Maria Paola D’Andrea