La corrispondenza non arriva più puntuale come una volta ma la pubblicità si e come! La foto che pubblichiamo non rappresenta un’eccezione ma una normalità assoluta. Ormai le nostre cassette della posta sono piene zeppe di depliants pubblicitari. La foto ritrae una cassetta postale di casa singola, non immaginiamo cosa si può trovare nelle vicinanze delle cassette dei condomini. Questa pubblicità ci viene prevalentemente inviata dal supermercato cittadino quello di maggiori dimensioni ma, non mancano le proposte di Mondo Convenienza ed altre occasionali aziende commerciali.
Come si vede la cassetta è stracolma e per il postino è stato difficile farci entrare anche la posta ordinaria. Per non parlare poi di quanto il distributore lascia pacchi interi di materiale ancora confezionato nel cellofan.
La domanda che ci poniamo è semplice: a parte la poco decorosa immagine che da l’idea di sciatteria e disordine, noi tutta questa carta la smaltiamo nel sacchetto della carta che poi viene raccolto e smaltito dalla ditta incaricata. Per questo servizio noi e dico noi contribuenti, paghiamo una tariffa annua basata soprattutto sulle quantità.
Ci poniamo e poniamo una domanda ai nostri amministratori: esiste una regolamentazione che consenta intanto di vietare il deposito di materiale pubblicitario presso il domicilio dei cittadini? Esiste una regolamentazione che imponga a questi soggetti di richiedere un’autorizzazione preventiva e di pagare una tassa in rapporto alle quantità consegnate? C’è la volontà di risolverlo questo problema?
Se risposta ci sarà, ringraziamenti anticipati, che non sia però solo su Facebook, questo è un problema che si pongono in molti anche quelli che normalmente non usano internet.
La Redazione