Istituto Alberghiero “IPSSART” Teano – Cellole Dirigente Scolastico Prof.ssa Annamaria Orso ✌️MONTECITORIO…… TORNIAMO ✌️ L’Istituto Alberghiero “IPSSART” Teano -Cellole in diretta il 2 Giugno a Roma su Rai Due. Dopo l’esperienza della Giornata di Formazione a Montecitorio del maggio scorso, “Riconoscimento dei molluschi “telline” del litorale domizio a DOP e la costa domizia, quale habitat naturale – per il fondale sabbioso – della crescita e proliferazione del mollusco, quale riserva naturale protetta”, quest’anno L’Istituto Alberghiero “IPSSART” Teano – Cellole supera la selezione regionale e partecipa alla valutazione della Camera dei Deputati con un e- book sulla libertà alimentare. Nell’ambito delle iniziative dedicate al sostegno dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, attraverso attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con la Camera dei deputati, sostiene da anni una pluralità di progetti, rivolti ai differenti gradi di istruzione e realizzati grazie al contributo degli Uffici scolastici regionali, dei dirigenti scolastici e dei docenti. Gli ottimi risultati ottenuti e l’interesse manifestato dalla scuola sono stati , anche quest’anno, un ulteriore motivo per riproporre l’attività progettuale coinvolgendo gli studenti. E’ di ieri la comunicazione ufficiale del superamento della selezione progettuale e di essere tra le otto scuole della Regione Campania che rappresenteranno il territorio il 2 Giugno nelle Aule di Montecitorio in diretta su Rai Due. L’attività progettuale intraprese con la proposta di legge “Costa Domizia Riserva Naturale” continua all’interno della Scuola con la piantumazione di arbusti e cespugli della Macchia Mediterranea ed erbe officinali: Mirto, Ginestra, Alloro, Rosmarino, Salvia. La salvaguardia della natura e dell’ambiente costituisce la pietra miliare su cui poggiare le competenze tecniche pratiche dei giovani allievi. La fruizione turistica ecocompatibile del bene naturale ed ambientale dà impulso ad una politica di forte rilancio economico del territorio ed assicura, pertanto, consistenti ricadute occupazionali. La realizzazione di un giardino mediterraneo ha come obiettivo quello di CONOSCERE – PROTEGGERE – GESTIRE UN AMBIENTE NATURALE, offendo nel contempo agli insegnanti la possibilità di una serie di attività didattiche, da svolgere prevalentemente sul campo. In particolare gli alunni potranno studiare in modo attivo un ambiente naturale: prendersene cura, capire le componenti, le interrelazioni, i mutamenti, gli elementi che influenzano la vita, acquisire senso di responsabilità. In questo tipo di attività molteplici sono le CAPACITA’ IN GIOCO: Identificare, classificare, verificare, comparare, prevedere i risultati, generalizzare, risolvere problemi, utilizzare modelli; Acquisire familiarità con nuovi termini, descrivere osservazioni ed esperimenti, utilizzare materiale bibliografico, prendere note; Misurare, utilizzare schemi, disegnare mappe, registrare dati; Osservare colori e forme, realizzare illustrazioni; Assumere impegni e responsabilità. LA MACCHIA MEDITERRANEA: E’ la vegetazione sempreverde caratteristica del clima mediterraneo – inverni miti e piovosi, estati calde e asciutte – che cresce lungo le nostre coste. Le piante che la compongono possono variare (ad esempio, sul litorale domizio non ci sono carrube, palma nana, euforbia arborea) ma tutte presentano adattamenti che consentono di superare il periodo critico estivo senza disperdere eccessive quantità di acqua per traspirazione. I più frequenti adattamenti sono: la sclerofillia, le foglie cioè sono coriacee e protette da cere (leccio, fillirea, lentisco, alloro, corbezzolo); la tomentosità, con le foglie protette da una peluria (cisto, la pagina inferiore della foglia del leccio); l’elevata concentrazione dei succhi cellulari; la presenza di olii aromatici (mirto, rosmarino, alloro); la riduzione della superfìcie fogliare (ginepri, eriche). I ragazzi con entusiasmo hanno accolto l’iniziativa. Tra le tante idee permane quella di aderire ai progetti espressione del territorio del litorale domizio dove e’ collocata la scuola: che rappresenta lo sbocco turistico ed occupazionale per i giovani alunni.