Una manifestazione bellissima, la partecipazione di bambini, anziani, giovani, associazioni ha reso unica la giornata di sabato. Da oggi Teano, già ricchissima di storia e di civiltà, può vantare di avere scritto un’altra pagina del suo preziosissimo diario. La piazza di ieri: una barriera di civiltà. Un muro di NO ad esprimere che questa volta, ogni teanese ha sentito questa battaglia, la sua battaglia, ogni persona sentiva addosso la personale responsabilità di urlare forte: NO i rifiuti pericolosi NON li vogliamo. I cittadini di Teano hanno fatto la loro parte. La piazza di ieri era vera, interessata, consapevole, responsabile… Storica!
Quasi certamente questo incubo finirà a breve, dovrebbe essere prossima la pubblicazione sul burc di un ddl riguardo al “ciclo rifiuti”, in questo ddl, un emendamento della commissione ambiente, afferma che nelle zone a vocazione naturalistica, Teano è zona A11 (naturalistica), la costruzione di questo tipo di impianti è assolutamente vietata. Il pericolo è scongiurato. L’impianto non si farà! Questa è la buona politica. Siamo venuti a conoscenza della possibile realizzazione di questo “mostro”, solo due mesi fa. In soli due mesi, i Giovani Democratici hanno cercato di fare di tutto per informare, sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Abbiamo studiato leggi, decreti, con passione e fiducia abbiamo promosso una petizione popolare per dire NO all’impianto. Mille No in poche settimane, nessuna critica all’attuale giunta, nessuna polemica con l’attuale Sindaco. Noi giovani e ingenui, anzi, eravamo anche convinti che il nostro lavoro, poteva essere un’arma in più nelle mani dei nostri amministratori, eravamo convinti che li avrebbe resi più forti, più legittimati a difendere in qualsiasi sede la nostra amata Teano dalla minaccia impianto. Poi, osservando il loro atteggiamento, equivoco e omissivo, continuando con lo studio dei documenti, abbiamo pian piano appreso con riluttanza che le intenzioni dei nostri amministratori erano un pochino diverse dalle nostre. Abbiamo appreso che le prime avvisaglie di questa cosa sono arrivate agli uffici comunali nel 2013, siamo arrivati al 2016 e stiamo ancora discutendo sulla destinazione urbanistica della zona interessata, scusate ma per stabilire con certezza quale sia la destinazione urbanistica di un posto X ci vogliono tre anni? Cosa hanno fatto i nostri amministratori in questo periodo? Una valutazione di impatto ambientale a cui non è stato presentato ricorso al TAR , la stessa valutazione di impatto ambientale, oggi, è al centro dei ragionamenti dei nostri amministratori, i quali, stanno valutando se ci sono gli estremi per un ricorso al capo dello stato.
Cosa è cambiato in questo mese? Quali sono i nuovi elementi che hanno spinto gli stessi amministratori che hanno fatto scadere i termini per ricorrere al TAR, a valutare un possibile ricorso a Mattarella? È uno solo il nuovo elemento, è il comitato NO IMP, senza se è senza ma contro l’impianto. A nulla sono valse interpellanze, petizioni, nascita spontanea di comitati ( s. Croce ), il Sindaco non si esprimeva continuava pedissequamente a ripetere: “starò con la mia gente”, e intanto il tempo per i ricorsi scadeva e l’impianto si avvicinava. In tutto questo l’amministrazione si è inventata un sondaggio. Vogliono conoscere le opinioni dei cittadini, il sindaco vuole che sia la sua gente ad indicargli la strada. I 1004 no dei GD non sono di cittadini teanesi? Le migliaia di firme raccolte dal comitato NO IMP non bastano ancora al Sindaco per capire da che parte sta il popolo? La verità è che il Sindaco e la sua maggioranza non hanno avuto il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, il loro comportamento ha offerto a tutti i cittadini, una definizione da vocabolario di cosa significhi il termine: ignavia. Questo sondaggio ormai è una farsa visto che questa vicenda si è chiusa.
E i Giovani Democratici non prenderanno in giro i cittadini, non legittimeranno una farsa. Non ritireranno i moduli del sondaggio. Vorremmo però, che l’amministrazione proponesse sondaggi popolari veri, quando alza le tasse ai cittadini, ad esempio. Siamo d’accordo con il Sindaco e con la Passaretti quando affermano che i concetti base della democrazia non devono spaventare e che queste occasioni servono a crescere. Proponiamolo un sondaggio, tutti insieme, sarà una vera occasione di crescita perché nella storia del nostro paese, non si è fatto mai. Chiediamo ai cittadini: Riguardo al lavoro svolto in questi anni dall’amministrazione guidata da Nicola di Benedetto. Vi sentite ancora rappresentati da questo Sindaco e da questa maggioranza??? SI-NO. Questa sarebbe una occasione di crescita, non i sondaggi farsA.
IL CIRCOLO DEI
GIOVANI DEMOCRATICI DI TEANO